Flat Tax cos'è

Con l’avvio della campagna elettorale per il voto del prossimo 25 settembre sono tornati al centro del dibattito pubblico e politico vecchie, ma sempre attuali, questioni. In questa fase tutte le forze politiche propongono di abbassare le tasse, ma ognuno intende farlo a modo proprio e secondo un modello bandiera. La Lega, ad esempio, è tornata a presentare la flat tax al 15%, vecchio punto fermo di Matteo Salvini che inneggia anche alla pace fiscale con la rottamazione delle cartelle esattoriali. Ma cos’è la flat tax e, soprattutto, come funziona?

Che cos’è la flat tax

Iniziamo subito col dire che se si cerca flat tax in un manuale di scienza delle finanze si otterrà come spiegazione che si fa riferimento ad una tassa piatta, calcolata con un’aliquota fissa. Il 15% per la Lega. È dunque un sistema fiscale di natura non progressiva, ma basato su un’aliquota fissa, al netto di eventuali deduzioni fiscali o detrazioni. Ideata dall’economista statunitense Milton Friedman nel 1956, la flat tax fa solitamente riferimento alle imposte sul reddito familiare o ai profitti delle imprese.

Come funziona la flat tax

In merito al funzionamento della flat tax è necessario subito dire che non si tratta di un metodo di tassazione comune nelle economie avanzate che, invero, fanno riferimento ad un’aliquota progressiva sui redditi maturati da famiglie ed imprese. Più alto è il reddito più alta sarà l’aliquota della tassazione, in un sistema che mira ad equilibrare quanto dovuto alle casse dello Stato in base anche ai guadagni ottenuti. Con l’aliquota fissa verrebbero meno invece i quattro scaglioni Irpef previsti dalla legge attuale, con tuti che avrebbero l’aliquota al 15%, ad esclusione della no tax area (redditi fin a 7mila euro) che sarebbe esente.

Flat tax, la proposta di Salvini

Di flat tax è tornato a parlare anche il segretario della Lega Matteo Salvini nel corso del suo ultimo intervento a Morning News, sottolineando come il meccanismo già previsto dal suo partito per le Partite Iva possa applicarsi anche a tutti gli altri. “Flat tax significa tassa piatta, 15% senza burocrazia – ha detto il Capo del Carroccio – La stanno usando 2 milioni di partite Iva che hanno un tetto di fatturato fino a 65 mila euro. Nella nostra idea bisogna alzare questo tetto fino almeno ai 100 mila euro per aiutare altri milioni di lavoratori”.

Differenza flat tax e imposta patrimoniale

Quando si parla di flat tax la discussione si sposta, per contrapposizione, spesso anche sulla cosiddetta imposta patrimoniale, anche impropriamente nota come la tassa dei ricchi. Si tratta di un sistema di tassazione che riguarda il patrimonio mobile e immobile delle persone fisiche e di quelle giuridiche e che influisce con maggior peso su cui ha ricchezze maggiori. Da qui il nome di tassa sui ricchi, che però, secondo diverse visioni, permette anche di avere una più equa distribuzione delle ricchezze nella popolazione nella logica del “chi ha di più paghi di più”.