La campagna elettorale Italiana si infuoca sempre più ora dopo ora, in un cammino che porta diretto alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. La corsa verso Palazzo Chigi sembra essere tornata appannaggio di un duopolio, centrosinistra contro centrodestra, con quest’ultima coalizione che al momento sembra essere in vantaggio. A trainare il gruppo dei conservatori è Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni, che per i sondaggi sarebbe al 25% del consenso popolare. Con lei, in ordine di approvazione, la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi. Mentre il centrosinistra studia alleanze, dunque, la destra si compatta – almeno su carta – e comincia già a guardare al dopo 25 settembre, ovvero al cosiddetto Totomistri.
Meloni, Salvini e il Totoministri
Secondo quanto riportato da Huffpost, con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, la scelta del ministro dell’Economia potrebbe ricadere su un personaggio rassicurante dallo spiccato curriculum internazionale. L’obiettivo è, come riferisce una fonte interna al partito, quello di “tranquillizzare i mercati per evitare ricadute finanziarie“. Stessa logica dovrebbe essere adottata per quel che riguarda ministeri molto delicati in questa fase di riacceso dissapore tra Occidente e Russia. Per gli Esteri si cercano figure dalla spiccata vocazione atlantista e si starebbe pensando all’ex presidente del Senato di Forza Italia Marcello Pera e all’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
Per la Giustizia si fa il nome dell’ex Pm di Venezia Carlo Nordio – già presentato dal FdI per il Quirinale – mentre tra i nomi civici che potrebbero finire nei vari ministeri ci sono l’imprenditore veneto Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto, e Beatrice Venezi, direttore d’orchestra. Esclusa sembrerebbe al momento la possibilità di avere nella rosa di nomi quella di Gennaro Sangiuliano, attuale direttore del Tg2. Il diretto interessato, infatti, ha smentito una sua candidatura nonostante gli elogi ricevuti. Per le questioni energetiche si fanno i nomi di Descalzi, Donnarumma e Starace.
Al Totoministri partecipa anche la Lega di Matteo Salvini che ha espresso la sua volontà di rendere edotti i cittadini dei nomi dei probabili ministri prima del voto. “Per me – ha detto il capo del Carroccio – gli italiani dovranno votare sapendo se vince la Lega con il centrodestra chi fa il ministro dell’Economia, degli Esteri, delle Infrastrutture, quindi alcuni ministeri importanti dovranno essere messi sul tavolo degli italiani prima del voto”.