Un’ondata di crediti inesistenti e relativi a bonus facciate, Superbonus e bonus facciate è arrivata negli ultimi anni all’agenzia delle entrate di Avellino. Se ne sono accorti gli uomini della Guardia di Finanza del capoluogo Irpino che in collaborazione con la polizia economico finanziaria di Napoli e del Gruppo di Avellino ha scoperto una complessa e articolata rete di soggetti che, nel corso degli ultimi mesi e su base quotidiana, anche dopo gli interventi normativi adottati a partire dal novembre 2021 per contrastare le frodi nel settore, ha inviato all’Agenzia delle entrate un elevatissimo numero di comunicazioni di cessione connotate da svariati fattori di rischio, quali. L’elenco dei tipi di truffa sempre nel settore dei bonus edilizi è lunghissimo e solo nella giornata di oggi è il secondo che emerge. La procura di Asti, infatti, ha fatto scattare le manette ai polsi a 10 persone e sequestrato 1,5 miliardi di euro. Nei giorni in cui il governo cerca di mettere mano al pasticcio del Superbonus le procure hanno messo a segno due operazioni che hanno portato allo scoperto truffe miliardarie.
Un mese caldo per i furbetti del Superbonus
Se nella sola giornata di oggi sono state individuate due maxi truffe già il 10 marzo erano stati effettuati altri arresti dalla guardia di finanza, nonostante l’impegno del governo a prevenire in questi mesi gli illeciti in un settore che fin dall’inizio è stato soggetto a truffe e comportamenti illegali.
Quante sono state le truffe sui Superbonus nel 2021
Proprio nel mese di febbraio si è era svolta in Senato l’audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate che ha illustrato i dati sulle truffe per il Superbonus nel 2021 “Le cessioni e gli sconti in fattura comunicati all’Agenzia delle entrate attraverso l’apposita piattaforma telematica sono stati – ha detto – quasi 4,8 milioni (0,1 milioni nel 2020 e 4,7 milioni nel 2021), di cui riferibili al Superbonus 1.3 milioni, per un controvalore complessivo di oltre 38,4 miliardi di euro (0,6 miliardi nel 2020 e 37,8 miliardi nel 2021), di cui riferibili al Superbonus 13,3 miliardi. Nel corso dell’audizione sono stati presentati altresì i dati relativi all’attività di analisi e controllo svolta dall’Agenzia stessa e della Guardia di finanza sulla circolazione dei crediti d’imposta. Secondo tali informazioni l’ammontare complessivo di crediti d’imposta inesistenti ammonta a circa 4,4 miliardi di euro. In particolare: 160 milioni di euro sono stati sospesi e scartati dall’Agenzia sulla piattaforma “cessione crediti”, per effetto delle disposizioni introdotte con il Decreto anti-frode, che consente all’Agenzia di effettuare tale controllo preventivo in presenza di profili di rischio. 2,3 miliardi sono oggetto di sequestri preventivi da parte dell’Autorità giudiziaria, a seguito di segnalazione dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza. I restanti importi sono oggetto di indagini in corso e di richieste di sequestro preventivo inoltrate alle competenti Autorità giudiziarie.