Da best practice dei virtuosi a processo nevralgico e vitale per tutte le imprese. Il reporting di sostenibilità entra in una nuova fase di maturazione, sull’onda delle richieste dei cittadini, del legislatore, dei mercati e del mondo della finanza. E l’evoluzione non è solo quantitativa – la nuova direttiva Ue allarga a 50mila le imprese tenute a presentare il documento – ma qualitativa: i bilanci Esg dovranno essere più integrati alla strategia aziendale, radicati in un metodo rigoroso, aperti a tutti gli stakeholder.
Segue questi sviluppi la proposta Amapola dello Smart Report, versione 2.0 del bilancio di sostenibilità su cui l’agenzia di comunicazione è al lavoro con clienti nazionali e internazionali. Lo Smart Report è un portale web proprietario che si propone come strumento di affiancamento al reporting tradizionale: rafforza la trasparenza del documento, rende dati e informazioni disponibili online (come richiesto dalla direttiva europea), allarga a tutti il profilo di sostenibilità dell’organizzazione, rendendolo dinamico e aggiornabile di anno in anno.
Allo stesso tempo è uno spazio di comunicazione digitale attraverso cui valorizzare il proprio percorso Esg. Il metodo Amapola si basa su un approccio narrativo orientato a far emergere, oltre ai dati, anche la missione e i progetti di sostenibilità dell’azienda. La sostenibilità, così, viene raccontata mentre “accade” e vive nel dialogo con gli stakeholder.