L’azienda tecnologica cinese Xiaomi ha catturato tutta l’attenzione dei mercati per i suoi risultati nello scorso trimestre, lasciando nell’ombra i concorrenti statunitensi. Gli acquirenti cinesi non sono stati conquistati dall’iPhone 15, nonostante Apple abbia generosamente dotato i dispositivi di un paio di millimetri in più di display e di un po’ di energia in più all’interno. La loro attenzione è stata invece rivolta alle offerte più economiche di Xiaomi. In effetti, dei cinque maggiori marchi di smartphone al mondo, Xiaomi è l’unico che ha spedito più telefoni nello scorso trimestre rispetto al trimestre precedente e allo stesso periodo dell’anno precedente. Se a ciò si aggiungono il successo di una divisione di veicoli elettrici e le speranze di razionalizzazione dell’intelligenza artificiale, il titolo dell’azienda cinese è salito del 62% da giugno.
I problemi economici della Cina stanno influenzando le abitudini di spesa degli acquirenti in tutti i settori, non solo per quanto riguarda i nuovi gadget. Inoltre, i prodotti giapponesi sono particolarmente sfavoriti, con la Cina che ha assunto una posizione dura da quando il Giappone ha scaricato nell’oceano l’acqua trattata della centrale nucleare danneggiata di Fukushima. Un esempio su tutti: Il marchio giapponese di cosmetici Shiseido è stato costretto a tagliare le sue previsioni per gli utili di quest’anno venerdì scorso. Per questo motivo, insieme ad altre aziende in difficoltà come Apple, l’azienda potrebbe guardare all’India per i costi di produzione più bassi e la crescente domanda di prodotti di lusso.
Quest’anno le aziende tecnologiche cinesi hanno faticato a trovare la loro strada, inciampando nella ripresa traballante del Paese. Questo ha lasciato alcuni grandi nomi con i prezzi delle azioni in crisi, in netto contrasto con i titoli statunitensi che hanno registrato una ripresa quest’anno. Gli investitori, consapevoli del fatto che Apple e Tesla stanno affrontando sfide a livello locale, potrebbero cogliere l’opportunità di sostenere i rivali cinesi a un prezzo inferiore. L’indice Nasdaq Golden Dragon China potrebbe essere una scelta popolare: con società importanti come Alibaba e JD.com, è circa il 30% più economico da acquistare rispetto all’indice Nasdaq 100.