Il ventiduesimo Osservatorio Altagamma ha illustrato e commentato l’andamento positivo del mercato globale del lusso che registra una crescita dell’8-10% rispetto al 2022. Raggiunta la quota di 1.500 miliardi di euro come valore complessivo del comparto: un nuovo record a tre anni dalla crisi legata al Covid. La spesa dei consumatori per le esperienze, in particolare, è tornata ai massimi storici, trainata da una ripresa delle interazioni sociali e dei viaggi.
Anche il mercato dei beni di lusso personali cresce nel 2023, con un giro d’affari stimato di circa €362 miliardi entro la fine dell’anno (+4% sul 2022 a tassi di cambio correnti). Restano le incertezze sull’ultimo trimestre considerate le variabili relative alla fiducia dei consumatori, al momento fragile, alle tensioni macroeconomiche in Cina, al conflitto tra Israele e Gaza, gli scarsi segnali di ripresa negli Stati Uniti e, per l’Europa, un aumento dei tassi di interesse e un’inflazione ancora elevata (sebbene in progressiva normalizzazione). Stessi elementi di incertezza che plasmeranno lo scenario 2024, che l’Altagamma Consensus stima in una crescita delle marginalità delle imprese di circa +4%.
Le stime per il 2024 e le evidenze sull’andamento del mercato sono emerse dall’Altagamma Consensus 2024, presentato da Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma, e realizzato con il supporto dei più importanti analisti finanziari, e dall’Altagamma-Bain Worldwide Luxury Market Monitor 2023, presentato da Claudia D’Arpizio e Federica Levato, Senior Partner di Bain & Company.
I dati delle ricerche sono stati discussi con Alexander Boquel (Direttore, Métiers d’Excellence LVMH), Attila Kiss (AD, Gruppo Florence), Pierfrancesco Nervini (COO North & Central Europe & Global Accounts, Global Blue), Horacio Pagani (Fondatore e Chief Designer, Pagani Automobili), Maria Porro (Direttrice Marketing e Comunicazione, Porro e Presidente, Salone del Mobile.Milano), Renzo Rosso (Fondatore e Presidente, Gruppo OTB) e Angelo Zegna (Consumer and Retail Excellence Director, Zegna).
“All’interno di un contesto estremamente incerto, il mercato mondiale di alta gamma si dimostra resiliente e registra una crescita dell’8-10% nell’anno in corso anche grazie al contributo dell’area esperienziale e al particolare dinamismo dei consumi di fascia più alta” ha dichiarato Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma. “Nel 2024 si prevede per il Lusso Personale una crescita più moderata. Di fronte alle sfide che ci attendono – dalla volatilità dei mercati all’inflazione, dalla aumentata competizione internazionale alla diminuzione della consumer confidence – l’industria deve consolidare la propria heritage ma continuare ad investire in digitalizzazione, formazione e sostenibilità. Il dialogo aperto con il Governo è positivo ma ci aspettiamo che non siano dimenticate quelle imprese e quelle filiere che hanno creato il mito del Made in Italy nel mondo e che oggi vanno affiancate affinché possano vincere le sfide sempre più complesse che stanno affrontando”.
“Questo è un momento decisivo per il mercato e i vincitori si distingueranno per resilienza, rilevanza e rinnovamento: le basi della nuova equazione del lusso incentrato sul valore. Il mercato del lusso sta generando una crescita positiva per il 65-70% dei brand nel 2023, rispetto al 95% nel 2022. Per rimanere in gioco, sarà fondamentale che i player prendano decisioni coraggiose per conto dei propri clienti, sfruttando anche M&A strategiche per ridefinire i confini del settore. Questi saranno fattori fondanti della crescita futura”, hanno spiegato Claudia D’Arpizio e Federica Levato, Senior Partner di Bain & Company ed autrici dello studio.