Coronavirus or COVID19 insurance policy document on desk, Health Care Insurance Plan concept.

La pandemia di Covid che non accenna a rallentare e la nuova variante Omicron spaventano ancora gli italiani, che corrono ai ripari con polizze assicurative legate alla vita o allo stato di salute. Nel 2021, risultava a novembre da un’indagine di Facile.it, a stipularne in Italia una per la prima volta sono stati in 3,6 milioni, il 6% della popolazione, arrivando così a un totale di 16 milioniDei 3,6 milioni di nuovi assicurati, ricordava l’indagine, il 34% lo ha fatto proprio perché si sentiva meno sicuro a causa della pandemia. Inoltre, l’interesse degli italiani per le coperture assicurative vita nel 2021 è cresciuto, come dimostrano le ricerche online sul comparatore: +27% su anno. Ma c’è di più: dall’Osservatorio di Facile.it spiegano all’Adnkronos che nel secondo semestre del 2021, guardando sempre alle polizze vita, c’è stato un incremento del 9% rispetto ai primi sei mesi delle visualizzazioni online e le richieste di contatto per questi prodotti. Insomma, spiegano dal comparatore, le persone, impaurite dal prolungarsi della pandemia, hanno voluto avere maggiori informazioni o si sono interessate al prodotto di più rispetto alla prima parte dell’anno.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


Con la pandemia crescono le polizze salute

“Dallo scoppio della pandemia in avanti, abbiamo notato un crescente e costante aumento di interesse da parte degli utenti verso le assicurazioni salute e, nel complesso, per tutti i prodotti a copertura della persona, della sua salute e di quella del suo nucleo familiare”, spiega Irene Giani, responsabile assicurazioni non motor di Facile.it. “Nella grande negatività del periodo, se vogliamo invece vedere un elemento positivo, dalla pandemia abbiamo imparato che è importante tutelarsi in anticipo da rischi ed inconvenienti che possono toccare non solo noi, ma anche i nostri cari. Sono certa che questa tendenza rimarrà e si stabilizzerà anche nei prossimi mesi“, conclude.

Un trend, quello emerso dall’indagine del comparatore online, che trova conferma anche da Allianz. Dal gruppo spiegano infatti di aver rilevato per il 2021 un trend stabile, o in leggera crescita, nelle polizze puro rischio (Tcm)una crescita nel segmento polizze salute individuali superiore ad altri rami assicurativi. In CreditRas, joint venture Allianz-UniCredit nella bancassurance, è stata riscontrata una crescita molto consistente quanto a polizze di puro rischio.

Aumenta il numero di prodotti individuali

Andamento, quindi, che consolida quanto contenuto nel bollettino semestrale relativo all’offerta dei prodotti assicurativi dell’Ivass, fermo al 30 giugno 2021 ma dalle indicazioni chiare: al primo semestre dello scorso anno risultavano censiti 140 nuovi prodotti individuali, relativi al settore vita, rispetto ai 106 rilevati nei sei mesi precedenti. Un incremento che mostra un’offerta che deve stare al passo con la domanda, cioè con quanto richiesto dai clienti delle compagnie assicurative in tema di salute.

La risposta è stata, si legge in un altro bollettino dell’autorità sui premi, una raccolta nel settore vita, sempre nei primi sei mesi del 2021, pari a 58,3 miliardi di euro, in aumento del +18,6% rispetto al 2020. Il recupero è concentrato sul ramo III relativo alle polizze unit e index linked, la cui raccolta aumenta di +8,5 miliardi (+61,2%) e poi sul ramo I cui sono collegate le polizze vita ‘pure’, in crescita su base annua di +2,5 miliardi (+8,0%).