Anno nuovo, debiti vecchi. La fotografia del fisco di questo inizio 2022 non cambia molto rispetto a com’è stata nel 2021 ma si arricchisce di aspetti davvero importanti. Primo tra tutti la ripresa “a regime” della riscossione che, dopo due anni di pausa, chiama tutti a stare all’erta. Le casse statali piangono e il bottino della “riscossione” è fra le priorità del Governo. Parliamo di decine di miliardi da incassare e intercettare attraverso la cosiddetta “ripresa della riscossione”, a lungo stoppata. In realtà è e ripartita a inizio settembre 2021 anche se ogni azione si è vista celata dietro al velo del “rinviamo le rate della rottamazione ter”. Da marzo 2021 l’Agenzia delle Entrate lavora a pieno regime tra avvisi di accertamento e inviti a comparire, così come gli avvisi bonari e finanche le istanze di fallimento notificate a tanti imprenditori che spesso non sanno come comportarsi. Ne abbiamo parlato, per capire come muoversi al meglio in questo nuovo scenario, con Carlo Carmine, fondatore, insieme con l’avvocato Simone Forte, di Cfc Legal, considerata la prima azienda legale in Italia che aiuta gli imprenditori nella “difesa” contro il fisco, e autore dei bestseller Amazon “Liberati da Equitalia”,Difendi i tuoi soldi per sempre con il Trust” e “Da professionista a imprenditore”. 

Cosa dobbiamo aspettarci da questo inizio d’anno?

La priorità del Governo sarà fare cassa e sarà pertanto necessario essere accorti. Per questo motivo abbiamo appena pubblicato il nostro quarto libro: “Gestisci e risolvi con Agenzia delle Entrate”, pensato proprio per i tanti che dovranno difendersi da inviti a comparire e avvisi di accertamento. Con la prefazione di Oscar Giannino, contiene le soluzioni e tutto il necessario, attraverso casi pratici trattati da oltre duecento avvocati, per difendersi da Agenzia delle Entrate, trattando ovviamente anche l’estrema attualità fatta dalle forme di concordato preventivo, dalle innovazioni che sono arrivate nelle procedure concorsuali per tenere in piedi la continuità di impresa e su cui il legislatore più volte è intervenuto. Proprio nell’ottica di aiutare gli imprenditori, abbiamo dato la possibilità di riceverlo gratuitamente al link cfclegal.it//libro-agentrate e in occasione del lancio abbiamo preparato un business webinar con legali esperti della materia. Il libro è ispirato al pieno rispetto dell’etica della legalità, ma proprio perché oggi la legalità è così complessa, tra codici, leggi speciali, emendamenti, decreti, si è reso necessario fornire una bussola per l’imprenditore dinanzi all’atto fiscale. Il legislatore quasi sempre offre soluzioni per “risolvere” con il fisco, ma ciò può essere fatto solo con cognizione di causa, nei tempi giusti e con gli strumenti adeguati affinché si possa evitare o quanto meno ridurre il trattamento sanzionatorio, o in altri casi arrivare all’annullamento dell’atto con una contestazione giudiziale.

Il fisco non è solo l’Agenzia delle Entrate. Cosa ci dice, per esempio, circa l’incalzare delle azioni di ex Equitalia?

Siamo all’inizio di questo nuovo anno, l’economia prova a ripartire, ma lo fa anche la riscossione. Dal 1° settembre scorso l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha ripreso con la regolare attività di notifica di tutte le cartelle di pagamento rimaste in standby per quasi 18 mesi. Moltissime intimazioni di pagamento chiedono agli imprenditori, già in difficoltà, il pagamento del debito fiscale in appena cinque giorni e già dal sesto sono previsti pignoramenti e iscrizioni ipotecarie per chi non salda. E, a rischio, non sono solo coloro che avevano debiti “scaduti” già prima dell’8 marzo 2020, ma anche chi non è riuscito a rimettersi in bonis nei confronti del fisco tra rottamazioni impagate e rateizzazioni scadute. Insomma, la macchina è pronta, ora è necessario che anche gli imprenditori siano pronti a difendersi e a gestire il proprio debito fiscale.

Che consigli possiamo dare dunque agli imprenditori per questo 2022?

Sicuramente quello di gestire il debito fiscale e commerciale. Ciò per diversi motivi, anzitutto perchè una volta su due si vince (totalmente o parzialmente) contro il fisco, e lo dice il Mef; poi perchè gestire il debito è prima di tutto tornare “liberi e sereni” senza i timori propri di chi, giorno per giorno, vive nella paura di ricevere un atto. Il 2022 potrà essere l’anno del rilancio ma occorrerà archiviare la situazione debitoria precedente. Tutto questo è davvero possibile.