vendite 2022

Un calo delle vendite soprattutto dei beni non alimentari. A dirlo sono i dati che ha reso pubblici l’Istat sulle vendite nell’ultimo mese del 2022. Il commercio al dettaglio ha perso lo  0,2% in valore e lo 0,7% in volume. Le vendite dei beni alimentari registrano un lieve aumento in valore (+0,1%) e diminuiscono in volume (-0,6%), mentre quelle dei beni non alimentari calano sia in valore sia in volume (rispettivamente -0,4% e -0,8%).

Un ultimo trimestre del 2022 di sofferenza

Si compra di più ma si spende di meno. Potrebbe essere questa la sintesi dell’andamento del commercio nell’ultimo periodo dell’anno appena trascorso. Nel quarto trimestre 2022 le vendite al dettaglio crescono in valore (+0,4%) e calano in volume (-1,8%). Le vendite dei beni alimentari sono in aumento in valore (+0,7%) e diminuiscono in volume (-2,6%) così come quelle dei beni non alimentari (+0,2% in valore e -1,2% in volume).

Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive per tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di dotazioni per l’informatica, telecomunicazione e telefonia (-1,8%) e prodotti farmaceutici (-2,7%). L’aumento maggiore riguarda Prodotti di profumeria, cura della persona (+8,4%).

I prodotti non alimentari non compensano le minori vendite dei beni alimentari

“Nel complesso del 2022 le vendite al dettaglio – spiega l’Istat in una nota – in valore crescono rispetto all’anno precedente (+4,6%) in entrambi i settori merceologici mentre i volumi diminuiscono (-0,8%) a causa del calo dei beni alimentari (-4,2%) non compensato dall’aumento dei prodotti non alimentari (+1,9%). Tutti i trimestri dello scorso anno hanno visto incrementi congiunturali nel valore complessivo delle vendite, associati a una diminuzione dei relativi volumi. Nella media del 2022 la crescita in valore delle vendite ha caratterizzato tutte le forme distributive, seppure in misura molto differenziata, con gli aumenti maggiori registrati per la grande distribuzione specializzata e per i discount“.

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Rispetto a dicembre 2021, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita, seppure in maniera differenziata, per tutte le forme di vendita: la grande distribuzione (+6,5%), le imprese operanti su piccole superfici (+0,8%), le vendite al di fuori dei negozi (+1,2%) e il commercio elettronico (+0,3%).