Quando si parla di sostenibilità nei luoghi di lavoro, l’illuminazione ha un ruolo centrale nella creazione di spazi che possano garantire nuove opportunità di lavoro e uno sviluppo in grado di salvaguardare il comfort, il benessere delle persone, ma anche, in generale, tutta la biodiversità. Per discutere la sostenibilità energetica e ambientale, l’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione (Assil) presieduta da Aldo Bigatti promuove l’assemblea Go Light!!!, un’idea che rappresenta una freccia luminosa che dà il “via” e indica il percorso, fatto di sfide, che punta direttamente al futuro verso una sostenibilità attiva e responsabile.

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna: banner 1000x600

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


L’evento, che si terrà il 30 novembre presso la sede di Dallara, prevede una tavola rotonda moderata da Marina Marinetti, vicedirettrice di Economy, su quanto, e come, sostenibilità e innovazione siano un percorso obbligato per la leadership di mercato.

La tendenza è che, in futuro, gli edifici diventeranno sempre più un sistema integrato con la sostenibilità ambientale: la tecnologia dovrebbe consentire non solo un migliore controllo dei consumi e un notevole risparmio economico, ma anche un maggiore comfort e benessere per le persone. I sistemi di illuminazione “intelligenti”, ad esempio, consentono di utilizzare la luce solo quando, come e dove serve, coniugando sostenibilità e comfort visivo.

Per dimostrarlo, lo studio commissionato da Assil e condotto dal Politecnico di Milano ha calcolato il risparmio energetico prendendo in esame un tipico condominio con 80 punti luce alogeni con un tempo di funzionamento annuale di 375 ore e un consumo di 3.000 (kWh/anno). Secondo l’indagine, la sostituzione delle sorgenti luminose tradizionali con quelle a Led ha già portato a un risparmio energetico del 60%, percentuale che sale al 78% se si installa un sistema di controllo avanzato per digitalizzare l’impianto di illuminazione – che integra, tra le altre innovazioni, dimmer manuali, sensori di presenza on-off.  Nei casi in cui le luci convenzionali vengono sostituite con i Led, il risparmio annuale di CO2 corrisponde a 0,49 auto eliminate ogni anno e 16,54 alberi piantati ogni anno, mentre nello scenario avanzato invece i numeri salgono a 0,56 auto eliminate e 19 alberi piantati all’ anno.

In Europa, peraltro, il comparto dell’illuminazione italiano rappresenta il secondo mercato dopo la Germania, con un fatturato globale di circa 6 miliardi di euro e oltre 20 mila addetti. Per questo motivo, il Green Deal, la serie di proposte dell’EU per contenere il cambiamento climatico, implicherà un vero e proprio cambio di paradigma.

La proposta di regolamento sulla progettazione ecologica dei prodotti sostenibili Spi (Sustainable Products Initiative) è quindi di particolare rilevanza per il settore dell’illuminazione. Le aziende dovranno rivedere il modo di progettare i propri prodotti per coniugare l’efficienza energetica con i parametri stabiliti dalla normativa, con l’obiettivo di offrire al consumatore finale la possibilità di riparare la durata del prodotto o del componente. Proprio per questo Assil partecipa a diversi gruppi di lavoro per supportare le richieste e le esigenze delle aziende in risposta all’evoluzione normativa voluta dall’UE. Grazie alla rete Lighting Europe, di cui Assil è membro, l’intero settore dell’illuminazione può far sentire la propria voce con autorevolezza, con l’obiettivo di trasformare i requisiti ambientali in reali opportunità.