Emergency
CENTRO CHIRURGICO PER VITTIME DI GUERRA EMERGENCY OSPEDALE KABUL AFGHANISTAN FERITO FERITI BARELLA BARELLE

L’associazione di volontariato Emergency, nota per operare in contesti di guerra, si è messa al sicuro dagli attacchi informatici, grazie alla collaborazione con VMware Carbon Black Cloud Endpoint Advanced. 

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EMERGENCY, infatti, affronta molte sfide logistiche ma a causa della lontananza di alcune strutture mediche dell’organizzazione, si trova a operare spesso con una connettività di rete molto scarsa. Addirittura 56Kb. A ciò si aggiungono budget orientati alle operazioni in missione più che alla gestione interna e il fatto che il personale sul campo cui ricorre l’organizzazione non sempre ha familiarità con la tecnologia. “Operiamo in contesti nei quali la tecnologia non è necessariamente prioritaria e la confidenza sul tema non è scontata”, spiega Rolando Bricchi, Direttore IT di EMERGENCY. La ONG inoltre conserva, tratta e archivia una quantità significativa di dati sensibili, come le cartelle cliniche dei pazienti, che possono richiedere frequenti accessi e follow-up. Con 600 endpoint da mettere in sicurezza, Bricchi ha intrapreso un’analisi del rischio sulla sicurezza dei dati per capire quali fossero le aree più problematiche da coprire in via prioritaria. Ciò ha portato l’associazione a comprendere la propria particolare vulnerabilità agli attacchi informatici. La potenziale perdita di dati critici e i tempi di inattività del sistema associati a un eventuale attacco potrebbero facilmente influire sull’assistenza e sul trattamento assicurata da EMERGENCY, rendendo la sicurezza degli endpoint una priorità palese e urgente”.

Una nuova soluzione mette al riparo le informazioni 

Proprio per questo EMERGENCY ha deciso di ricorrere alla soluzione Carbon Black “La cosa interessante di Carbon Black è che non è invasivo dal lato utente. Se qualcuno apre involontariamente un’e-mail sospetta, viene inviata una notifica in Carbon Black, senza visualizzare avvisi poco chiari per l’utente”. spiega Rolando Bricchi, Direttore IT, EMERGENCY ONG Onlus. EMERGENCY era già utente di VMware vSphere e VMware
Aria Suite, e ha quindi deciso di rivolgersi nuovamente a VMware per risolvere questa sfida di sicurezza. Lavorando a stretto contatto con Bricchi per comprendere le sue sfide
specifiche, il team ha dimostrato che VMware Carbon Black Cloud Endpoint Advanced poteva sostituire il sistema legacy nel rispetto del budget e delle esigenze peculiari
dell’organizzazione. “Abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di avere già un rapporto con VMware, così abbiamo potuto familiarizzare rapidamente con la filosofia e le funzionalità di VMware Carbon Black Cloud Endpoint Advanced – afferma Bricchi. – Abbiamo avuto l’opportunità di osservare un po’ del portafoglio esistente, che ci ha permesso di capire ciò di cui avevamo bisogno in base alle nostre priorità. Abbiamo scelto Carbon Black soprattutto perché l’evoluzione e la semplicità della soluzione, rispetto a dove partivamo, ci hanno convinto che fosse la soluzione giusta”.