di Franco Oppedisano

Con tutto il rispetto per la marca coreana, la Ioniq 6 è la Hyundai che non ti aspetti. Lontana dai grandi suv economici e dalle piccole city car alla portata di tutti, la seconda vettura elettrica made in Seul ha una linea affascinante, interni molto curati e spazio a volontà. Insomma, non ha nulla da invidiare alle elettriche premium.

Del brand è rimasta solo la politica di prezzo: Ioniq 6, infatti, parte da poco più di 46 mila euro che per un’auto del genere è una cifra davvero interessante. La nuova elettrica Hyundai è un salto quantico di qualità e di immagine. Lo spazio interno e la forma esterna nascono da un modo non convenzionale di progettare un’auto: tutto è digitale, il nuovo, pensato esclusivamente per i Bev, ha permesso di ottenere un passo molto lungo e l’dea di base è di richiamarsi allo Steel Art degli Anni Trenta in cui la stella polare era l’aerodinamica e l’efficienza del veicolo. Per questo Ioniq 6 ha un coefficiente di resistenza pari 0,21 (più basso di ogni altro modello Hyundai), che porta non solo alla massima produttività dal punto di vista energetico, ma anche a un’autonomia fino a 614 chilometri nel ciclo Wltp combinato, quasi identica ad auto che costano quasi il doppio.

L’altra apprezzabile scelta è quella di non andare alla ricerca spasmodica dell’ultimo gadget elettronico per colpire l’immaginario del cliente. Intendiamoci: c’è tutto, dall’Head-up Display al sistema audio Bose e l’elenco delle dotazioni di sicurezza è impressionate. C’è persino una telecamera che invia al cruscotto le immagini dello specchietto retrovisore quando si mette la freccia. Ma non occorre studiare settimane per riuscire a scoprire cosa è in grado di fare per poi dimenticarsi subito come si fa. Al posto di aggeggi software e hardware inutili (volete un esempio? La telecamera che inquadra il semaforo che avete davanti agli occhi e lo invia sullo schermo led), Ioniq 6 ha una presa di corrente tra i sedili posteriori che permette di utilizzare o caricare qualsiasi apparecchiatura elettrica, mentre sono fermi o in movimento. Un’idea semplice, ma utilissima.

È disponibile con differenti powertrain e la batteria che può arrivare fino 77,4 kWh può essere abbinata a due layout: trazione posteriore o trazione integrale. La configurazione top di gamma a doppio motore è un’opzione Awd che produce una potenza combinata di 239 kW e 605 Nm di coppia, che gli permettono uno scatto da 0 a 100 chilometri all’ora  in 5,1 secondi. Anche la ricarica è da auto premium perché dispone di batterie 800 Volt che possono passare dal 10% all’80% in soli 18 minuti o aggiungere cento chilometri all’autonomia in soli 5 minuti.