Borse europee poco mosse, con la sola eccezione di Madrid che lascia sul terreno oltre l’1,5%. Dopo l’approvazione del Recovery Fund, i listini continentali continuano a rimanere attendisti, per una serie di motivi. Prima di tutto, perché – come dichiarato dall’Oms – il Covid-19 non accenna a diminuire la propria virulenza, con oltre 16 milioni di casi in tutto il mondo. Poi perché rimangono incerti i rapporti tra Usa e Cina dopo la “guerra delle ambasciate” dei giorni scorsi. Infine, perché si cerca di capire in che modo gli interventi dei singoli Paesi aiuteranno l’economia reale in attesa del Recovery Fund, che non sarà erogato prima dell’anno prossimo.
Per questo motivo, Milano chiude in calo dello 0,3%, rimanendo ancora sopra quota 20mila punti ma dimostrandosi ancora una volta incapace di un ulteriore salto di qualità dopo i rally delle scorse settimane. Buone notizie, invece, sul fronte dello spread, che rimane a quota 148 punti di base, con il rendimento del decennale italiano ancora sotto l’1,%, allo 0,97%. Le altre piazze: Parigi e Londra emulano Milano, mentre Francoforte guadagna lo 0,1%. Male Madrid, che arretra dell’1,6%.