Nn Ip presenta al mercato un nuovo fondo, il primo con un focus specifico sui green bond sovrani che punta a un impatto ambientale positivo attraverso il finanziamento di progetti, come il Btp Green appena collocato in Italia.
Con il lancio dell’Nn (L) Sovereign Green Bond, si amplia la gamma dedicata dalla società di asset management ai green bond che comprende fondi obbligazionari verdi aggregate, corporate, sovereign e una soluzione short duration. L’offerta di singoli fondi per le obbligazioni verdi sovrane e societarie consente agli investitori la flessibilità nel selezionare le soluzioni di cui hanno bisogno per rendere la loro allocazione a reddito fisso più sostenibile e con un impatto misurabile e positivo. Il nuovo fondo arriva dopo cinque anni dal lancio del primo green bond di Nn Ip e a un anno da quello del fondo green bond dedicato alle emissioni corporate.
Il lancio del fondo sovereign green bond di Nn Ip avviene in un momento in cui il mercato delle obbligazioni verdi sovrane ha visto una crescita significativa delle emissioni, rappresentando una base di emittenti variegata destinata a continuare a crescere esponenzialmente.
L’Italia ha recentemente emesso il suo primo Btp Green a marzo, mentre anche la Spagna e il Regno Unito hanno annunciato piani per emettere le loro prime obbligazioni verdi nel 2021, il che darà un ulteriore impulso al mercato delle obbligazioni verdi sovrane. Questi sviluppi stanno creando un mercato eterogeneo in termini di emittenti e paesi, che permette un portafoglio ben diversificato con caratteristiche paragonabili a un’allocazione tradizionale in titoli di stato.
“Sono orgoglioso di far parte dello sviluppo di un’asset class che giocherà un ruolo chiave nel finanziare l’inversione di rotta nel cambiamento climatico e nel sostenere l’ambiente”, commenta Bram Bos, lead portfolio manager green bonds di Nn Ip. “Mentre in passato la domanda degli investitori per le obbligazioni verdi proveniva principalmente dagli investitori ad impatto, ora notiamo che più investitori tipici del reddito fisso stanno investendo in green bond”.
“Questi investitori sono alla ricerca di un portafoglio più sostenibile senza sacrificare la performance finanziaria”, aggiunge Bos. “L’offerta di un’ampia gamma di strategie green bond rende tutto ciò ancora più semplice, in quanto consente loro la massima flessibilità nell’allocare obbligazioni verdi che replicano le caratteristiche delle obbligazioni tradizionali del loro portafoglio”.
Secondo le stime di Nn Ip, l’emissione globale di green bond quest’anno potrebbe aumentare fino a 400 miliardi di euro (+50% rispetto all’anno scorso), ponendo il mercato totale al di sopra della soglia di 1 trilione di euro con una crescita a livello globale dei green bond fino a 2 trilioni di euro entro la fine del 2023. L’annuncio dell’Ue secondo cui il 30% delle obbligazioni NextGenerationEU (in totale 800 miliardi di euro) saranno obbligazioni verdi supporta questa previsione di Nn Ip.
Gli ampi sviluppi del mercato nello spazio dei green bond hanno portato a un forte interesse degli investitori per le obbligazioni verdi, facendo crescere il patrimonio combinato delle strategie e dei mandati green bond di NN IP a 3,7 miliardi di euro in soli cinque anni.
Nn Ip dispone di un team dedicato a questa asset class composto da sette esperti, che combina le competenze di gestori di portafoglio green bond, analisti e specialisti di reporting. La combinazione di AuM e numero di esperti dedicati fanno di Nn Ip un precursore globale nella gestione di strategie green bond.