Zerobody, il sistema di Starpool per la dry float therapy

di Emanuela Notari

Una vita sempre più lunga è un dono della scienza e del progresso che ci hanno portato oggi a parlare di vite centenarie non più come un’iperbole ma come una realtà sempre più diffusa. Tant’è che JPMorgan ha portato l’orizzonte standard di pianificazione per i propri clienti a 100 anni. Ma vivere così a lungo non è dono gratuito. Non lo è per gli Stati che devono sostenere un incremento inevitabile di spesa previdenziale e sanitaria, e non lo è per gli individui che sono chiamati a prendere responsabilmente in carico il proprio benessere affinché la società della longevità sia sostenibile: benessere finanziario – con prodotti previdenziali e finanziari, assicurazioni sanitarie e polizze Ltc (long term care) – e benessere psico-fisico, contribuendo preventivamente con stili di vita più consapevoli alla qualità della propria longevità.

Se il ‘900 è stato il secolo della cura, questi anni 2000 aprono l’epoca della cultura del benessere come stile di vita: significa che prodotti e servizi che prima cercavamo come trattamento riabilitativo dopo un evento traumatico o patologico sono oggi strumenti chiave di prevenzione e di miglioramento quotidiano della qualità della vita, inserendosi in un percorso di maggiore attenzione all’equilibrio tra corpo e mente, all’alimentazione, al movimento, al rapporto tra vita privata e lavoro, alla qualità del sonno e al rafforzamento delle difese immunitarie.

A questo si dedica Starpool, azienda trentina della Val di Fiemme, con alle spalle una tradizione nella progettazione di percorsi e soluzioni di benessere, recentemente premiata tra le 10 “imprese vincenti” di Veneto e Trentino-Alto Adige, selezionate da Intesa Sanpaolo tra le Pmi. Lo sviluppo tecnologico e l’impulso alla ricerca hanno via via spostato il core business dell’azienda dal benessere emozionale a soluzioni di salute e allineamento psico-fisico: per il recupero muscolare degli atleti professionisti (tra i più famosi, i Los Angeles Rams si affidano a prodotti e protocolli di recovery firmati Starpool), per il benessere dei lavoratori di imprese sensibili al tema (tra cui i gruppi Steelcase e Nestlè) con veri e propri centri corporate di benessere e rigenerazione per corpo e mente, oltre a soluzioni specifiche per massimizzare l’efficacia dei trattamenti di fisioterapisti, osteopati e professionisti della salute in generale. 

L’esperienza nell’ambito dello sport professionistico – dove l’attenzione al minimo dettaglio per migliorare il recupero è maniacale perché non sfugge che da lì passa per l’80% il miglioramento della prossima performance – e la consapevolezza del ruolo che tecnologia e ricerca hanno nel mantenere alta l’asticella di una produzione d’avanguardia in grado di dare risultati oggettivamente misurabili, hanno portato Starpool a sviluppare nel tempo relazioni con importanti centri di ricerca internazionali, oltre a sviluppare al suo interno un reparto dedicato alla ricerca e sviluppo dei materiali e uno alla ricerca scientifica. 

Riccardo Turri, amministratore delegato di Starpool

«Per noi, abituati a lavorare intorno agli individui, innovare significa soprattutto studiare come evolvono i loro bisogni», spiega Riccardo Turri, amministratore delegato della società, «poi studiare il mercato nella sua totalità, comprendendo settori anche diversi dal nostro come l’IT, l’automotive, il design, per individuare tra le tecnologie già esistenti quelle più adatte per essere applicate alle nostre attrezzature. A ciò si associa la ricerca scientifica, elemento portante del nostro Dna, che ci ha portato a crescere tantissimo poiché ci ha spinto sostanzialmente a rivoluzionare il nostro approccio, eliminando quei prodotti che erano solo emozionali per concentrarci su quelli funzionali a benefici reali e concretamente misurabili, non solo fisiologici ma anche mentali».

Il punto focale di questa concezione evoluta di benessere è la ricerca di un equilibrio continuamente rinnovato e riallineato tra corpo e mente. «La percezione dello sforzo sportivo o lavorativo e la lucidità mentale giocano un ruolo importante sulla stessa fisiologia umana», affermano dal dipartimento di ricerca scientifica di Starpool. «Il funzionamento dei due motori umani, corpo e mente, non può più essere valutato a compartimenti stagni. Con questa consapevolezza abbiamo progettato un vero centro di recupero fisico e mentale che abbiamo chiamato Recharge Room, con attrezzature innovative come Zerobody, il sistema per la dry float therapy, ideale per un rapido recupero psico-fisico; Wellness Coach per poter praticare in maniera semplice e guidata esercizi di mindfulness e respirazione, pratiche di grande impatto sulla lucidità e sulla prontezza fisica a breve e lungo termine; e infine tecnologie innovative come il Molecular Hydrogen Booster, un sistema di inalazione intranasale per lavorare nella direzione del mantenimento di uno stato di salute e di una riduzione dell’azione negativa dei radicali liberi».

Proprio dalla consapevolezza della continua evoluzione dei bisogni in un’ottica olistica, dove non solo il corpo non è separato dalla mente, ma la vita lavorativa insiste nello stesso territorio della qualità globale della vita della persona, da Starpool nasce nel 2022 la start-up Rinnova per rispondere alla necessità di un’offerta di salute preventiva con soluzioni di benessere per il mondo corporate, dell’hotellerie e delle urban spa, gestito da personale altamente qualificato: dall’analisi dello stato di salute della persona, alla condivisione dei suoi obiettivi di salute e benessere e, infine, all’individuazione di percorsi e protocolli funzionali al loro raggiungimento. Il Metodo Rinnova integra tecnologie innovative e protocolli di utilizzo specifici, scaturiti dall’interpretazione dei dati di valutazione, che impattano la vita quotidiana sviluppando abitudini salutari corrette (nutrizione, esercizio, consapevolezza). L’obiettivo è coinvolgere la persona in un percorso proattivo preventivo, accompagnandola attraverso l’uso di sistemi che sfruttano i principi naturali di freddo, caldo, acqua, aria e luce, in spazi dedicati e con protocolli di utilizzo funzionali agli specifici obiettivi di salute e benessere dell’individuo, mirando a rendere possibile una longevità non solo quantitativa, ma, soprattutto, qualitativa. 

Starpool concepisce il corpo umano come un’impeccabile macchina di auto-guarigione, naturalmente dotata di innate capacità rigenerative: la missione aziendale è, quindi, lavorare per migliorare la qualità della vita delle persone attraverso lo sviluppo armonico del corpo e della mente, mettendo così il fisico nel miglior stato possibile per guarire se stesso. 

Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha raccolto il patrimonio culturale delle tradizioni spa, reinterpretandolo in chiave moderna attraverso una misurata alternanza dei tre elementi fondamentali: calore, acqua e riposo, la formula che sintetizza il Dna dei progetti Starpool, applicata attraverso ricerca e tecnologie innovative.