La scorsa settimana FedEx ha consegnato agli investitori un pacchetto di gustosi risultati trimestrali. Ai tempi dell’oscura pandemia, FedEx faceva affari a palate, con tutti i tappetini per lo yoga, le macchine per il pane e i giochi da tavolo che la gente ordinava. Ma da allora le consegne hanno subito una battuta d’arresto e la crescente attenzione delle famiglie per i servizi anziché per i beni non ha aiutato. Per questo il gigante della logistica si è concentrato su ciò che può controllare: i costi. L’azienda ha fatto buoni progressi nel suo piano di riduzione dei costi da 4 miliardi di dollari, chiudendo uffici, tagliando i voli e abolendo le consegne domenicali nelle aree più lontane. Ha anche aumentato i prezzi, con il più grande aumento nella storia di FedEx all’inizio dell’anno. Questo ha aiutato l’azienda a rastrellare più denaro per pacchetto in ogni segmento dello scorso trimestre. Quindi, anche se FedEx non ha raggiunto gli obiettivi di fatturato, è riuscita a superare le aspettative di profitto.
FedEx ha un buon presentimento sul suo futuro, con ulteriori tagli ai costi in programma e la sensazione che anche le consegne aumenteranno. Questo potrebbe essere il motivo per cui la sua previsione di profitto annuale è stata molto più forte del previsto. E se l’azienda gioca bene le sue carte, potrebbe persino iniziare a minacciare il suo meno gonfio rivale UPS, i cui margini di profitto tendono a essere molto più alti nel complesso. Gli investitori stanno comunque sostenendo FedEx: quest’anno il suo titolo ha sovraperformato quello di UPS del 19% e l’S&P 500 del 24%.
FedEx sta chiaramente facendo passi da gigante in alcuni settori, ma la domanda di logistica è debole in questo momento ed è improbabile che cambi molto fino a quando le prospettive economiche non saranno migliorate. Anche Uber sta risentendo della crisi: si dice che l’azienda stia pensando di vendere la sua divisione di logistica delle merci, una mossa che in realtà avrebbe molto senso. Dopotutto, mettere all’asta questa attività secondaria consentirebbe a Uber di concentrarsi sul ride-hailing e sulle consegne di cibo, il suo vero volano.