La startup Elianto che grazie al crowdfunding ha già superato l’obiettivo minimo raccogliendo oltre 75.000 euro su WeAreStarting, ma la campagna è attiva ancora per un mese per finanziare una soluzione co-generativa.

Il sole offre una fonte di energia pulita disponibile tutto l’anno per molte ore al giorno. I collettori solari non hanno alcun impatto sull’ambiente, se non quello dovuto alla loro produzione e al loro successivo smaltimento. Ma mentre i pannelli fotovoltaici permettono di produrre solo energia elettrica, gli impianti della startup Elianto sono una soluzione co-generativa, che produce sia calore sia elettricità dando la possibilità di alimentare anche il sistema di raffrescamento.

I suoi impianti di piccola e media taglia sono adatti a tutti i distretti urbani e industriali locali dove ci siano spazio e sole.

La soluzione di Elianto, che si basa sul sistema degli specchi di Fresnel, a differenza dei sistemi con parabole usa riflettori quasi piani, che concentrano la luce solare su un tubo fisso (posto orizzontalmente sopra l’impianto), all’interno del quale scorre un liquido conduttore. Gli specchi di Fresnel hanno il vantaggio di catturare più luce per unità di spazio a terra utilizzato e di essere molto più economici rispetto a quelli parabolici.

«Abbiamo sviluppato una tecnologia che può essere adottata da diverse tipologie di aziende, come quelle della filiera agro-alimentare, chimica e tessile, ma anche alle realtà che si occupano della lavorazione di carta e legno, turismo e servizi. I nostri impianti possono essere installati per fornire energia agli hotel e sono perfetti per i comuni che vogliono affidarsi a una fonte green per illuminare, riscaldare e raffrescare i centri per gli anziani, i palazzetti dello sport, le piscine e così via» spiega Piero PiliCEO e founder di Elianto.

Il progetto Innova MicroSolar

Da quando Elianto è stata fondata come spin-off del centro di ricerca CRS4 guidato dal Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, il team della PMI lavora continuamente per apportare sviluppi e migliorie alla tecnologia in uso e depositare nuovi brevetti. Proprio in questi giorni si è concluso il progetto Innova MicroSolar, che ha previsto lo sviluppo di un impianto solare con tecnologia a riflettori di Fresnel di scala ridotta, rivolto alle piccole realtà e ai privati. L’impianto attualmente si trova in Spagna ma sono in corso trattative per spostarlo e usarlo in un comune sardo.

Obiettivo finale di Elianto è quello di sviluppare, costruire e vendere impianti solari termodinamici “chiavi in mano” che possano essere installati anche da personale non specializzato, di dimensioni medie, piccole o addirittura micro (per i privati). Per questo la campagna di crowd funding in corso rappresenta un’interessante opportunità di investimento per chiunque voglia diversificare il proprio portafogli.

Elianto ha chiuso il 2020 con un fatturato di 448 mila euro e un pareggio di bilancio. Il fatturato stimato per il 2022 è di 1,8 milioni di euro

Per investire in Elianto basta andare suhttps://www.wearestarting.it/offering/elianto