L’associazione in occasione del suo 44° congresso muove un ulteriore passo nel percorso della certificazione professionale: oltre ai singoli professionisti ora anche i processi aziendali delle funzioni AFC amministrazione finanza e controllo potranno essere certificati
Per l’Associazione nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, introdurre la certificazione dei processi delle funzioni amministrazione, finanza e controllo delle aziende. è una novità in quanto garantisce valore aggiunto per tutti i soci ANDAF.
“La certificazione del servizio delle funzioni finance, attraverso valutazione di conformità di terza parte, riconoscerà standard di eccellenza, affidabilità e competenza delle imprese anche dal punto di vista dell’organizzazione dei processi finanziari”, spiega il Presidente di ANDAF e CFO di Terna, Agostino Scornajenchi. “Si tratta di un passo in avanti significativo per ANDAF che segue il primo traguardo raggiunto lo scorso anno dall’associazione con l’avvio del processo di certificazione dei singoli professionisti della finanza. Un intenso lavoro di dodici mesi che abbiamo deciso di celebrare proprio qui a Capri insieme alla nostra comunità”, ha aggiunto Scornajenchi.
Premiati i primi 50 professionisti certificati
L’associazione nel corso di una cerimonia di premiazione ha presentato i primi cinquanta professionisti certificati. Prima di intraprendere l’iter di certificazione, questi professionisti hanno ottenuto da ANDAF l’attestazione di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati (ai sensi della Legge n. 4/2013), comprensiva del riferimento alla certificazione del profilo professionale, rilasciata da Intertek, Ente di certificazione accreditato (Accredia ISO 17024) secondo la Prassi di Riferimento (UNI Pdr 104:2021).
Congresso e lavori a Capri
Il tutto si è svolto in occasione dei lavori del 44° Congresso nazionale di ANDAF nella splendida cornice dell’isola di Capri hanno compreso la partecipazione delle principali autorità locali e di oltre 30 speaker, fra esponenti di rilievo del mondo accademico e istituzionale del Paese e top manager di primarie aziende. Gli interventi sono incentrati sulle capacità di visione eprogrammazione, sull’innovazione e la tecnologia come guida per il futuro, sull’importanza del capitale umano e della formazione che sviluppi competenze e capacità di leadership e, inoltre, sulle nuove modalità di lavoro e sulla riorganizzazione delle aziende dopo la pandemia.
Al centro del dibattito anche le prospettive, le priorità e le sfide che i CFO del futuro saranno chiamati ad affrontare nel medio e nel lungo periodo, uscendo dal ruolo di semplici ‘custodi’ dei numeri aziendali per diventare interpreti della realtà e dei suoi complessi mutamenti, in modo da poter analizzare i rapidi cambiamenti di scenario e gestirne rischi e opportunità per la migliore strategia aziendale.