Fonti rinnovabili, uno stanziamento di quasi tre milioni di euro per la protezione civile, il Documento Programmatico di Bilancio per il 2023 e le ultime nomine: così si chiude l’era Draghi con un ultimo consiglio dei ministri, prima di lasciare il posto alla nuovo esecutivo, piena espressione della maggioranza di centro destra uscita dalle urne.
Anche nell’ultimo giorno attenzione all’ambiente
Il ministero della transizione ecologica è nato, di fatto, con il governo di Mario Draghi e anche nell’ultimo giorno in tema di transizione ecologica l’approvazione della compatibilità ambientale per tre progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica, fotovoltaica e geotermica). Si tratta dell’impianto geotermico pilota denominato “Lucignano”, della potenza di 5MWe, da realizzare nel territorio del Comune di Radicondoli in provincia di Siena, dell’impianto eolico denominato “Lesina-Apricena”, da realizzare nel territorio dei Comuni di Poggio Imperiale e San Paolo di Civitate a Foggia e dell’impianto eolico denominato “Gomoretta”, che sarà realizzato nei comuni di Bitti e Orune in provincia di Nuoro e Buddusò, in provincia di Sassari.
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Fondi a disposizione della protezione civile
Nel corso dell’ultima seduta del consiglio dei ministri è stato dichiarato lo stato di emergenza, per 12 mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il giorno 18 agosto 2022 nel territorio dei comuni di Massa e di Carrara, in provincia di Massa-Carrara. Per l’attuazione delle prime misure urgenti, sono stati stanziati 2.080.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
Le ultime nomine
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e cooperazione internazionale Luigi Di Maio, ha deliberato la proroga del collocamento fuori ruolo del Ministro plenipotenziario Fernando Gentilini al Servizio Europeo di Azione Esterna (SEAE) per ricoprire il nuovo incarico di “Principal Advisor at the European Diplomatic Academy”; la proroga del collocamento fuori ruolo del Ministro plenipotenziario Carmelo Barbarello presso il Rappresentante Speciale dell’Unione Europea per il Sahel nell’ambito del Servizio Europeo di Azione Esterna (SEAE) con l’incarico di “Political Advisor of the EU Special Representative for the Sahel” a Bruxelles e la proroga della permanenza all’estero e in sede, sino al termine massimo del 30 marzo 2023, del Ministro Plenipotenziario Placido VIGO, attualmente in servizio all’Ambasciata d’Italia a Caracas, quale Capo della rappresentanza diplomatica. Inoltre è stata decisa l’ulteriore proroga della permanenza in sede, sino al termine massimo del 30 aprile 2023, del Ministro Plenipotenziario Mario Giorgio Stefano BALDI, attualmente in servizio all’Ambasciata d’Italia a Minsk, quale Capo della rappresentanza diplomatica.