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Dalle macchine a vapore alle catene di montaggio, fino ai robot e ai sistemi cibernetici. L’obiettivo dell’industria 4.0 è questo: sviluppare un nuovo concetto di industrializzazione basato sull’intelligenza artificiale e sull’automazione di interi processi. Ma chi governerà le macchine intelligenti? Chi avrà la creatività e le competenze per trasformare il digitale in un’opportunità di impresa? Ci sarà ancora spazio per l’uomo nella fabbrica 4.0? E quanto sarà importante investire nella formazione digitale?

 

Su questi temi si confronteranno imprenditori, startupper, venture capitalist e manager industriali che interverranno all’incontro di sabato 8 luglio organizzato da Università di Padova e Federmanager sul tema “Startuppare Industry 4.0: la via delle idee”. L’incontro si terrà in Archivio Antico del Palazzo Bo – via VIII febbraio, 2 – Padova, e avrà inizio alle ore 10.30 

 

Ad aprire i lavori Renato Fontana, coordinatore del Gruppo Giovani Federmanager, che introdurrà la relazione del Prof. Piero Formica, recentemente insignito dell’Innovation Luminary Award 2017, assegnato dall’Open Innovation Strategy and Policy Group della Commissione Europea, per la sua lunga sperimentazione nel campo dell’innovazione e dell’innovazione sostenibile, sia in termini economici sia sociali e ambientali.

 

Oggi le startup, che sono delle imprese innovative nate da idee basate su un modello di business differente, hanno bisogno di più concentrazioni di idee e più facilità di comunicazione tra startupper. Da quando è stata creata dalla collaborazione Wozniak-Jobs, la prima macchina chiamata “Apple I”, che poi diventata il colosso che tutti ora conosciamo come Apple, sono ormai sono passati più di 40 anni. Da allora anche il mondo delle startup si è rinnovato. Per questo le startup 4.0 hanno bisogno di incubatori, ossia luoghi fisici dove le imprese hanno sede e dove possono sviluppare nuove idee collaborando tra di loro.

 

L’innovazione industriale si scontra con quello che è la tradizione manifatturiera italiana creando un conflitto che va superato: a questo proposito il vice presidente dell’osservatorio ADR, Giammario Battaglia, spiegherà come realizzare collegamenti dinamici tra il settore pubblico e privato nonché tra aree di diverso interesse economico e sociale, attraverso idee innovative.

 

Porteranno la loro testimonianza come startupper/incubatori Francesco Saccà, A.D. di FCC Group (aziende che si occupano dello sviluppo tecnologico in settori come la Mixed Reality), Layla Pavone, A.D. Digital Magics(un incubatore di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese) Nicola Pirina, (serial entrepreneuer e innovation strategist). Inoltre durante l’incontro interverranno anche Roberta Pasquazi, Area Incentivi e Innovazione – Invitalia S.p.A., e il presidente Fondirigenti, il Fondo interprofessionale di Confindustria e Federmanager per la formazione manageriale, Carlo Poledrini.

 

Le conclusioni sono affidate a Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico ed ai rapporti con le imprese dell’Università degli Studi di Padova, e Mario Cardoni, direttore generale Federmanager. Modera Laura Morgagni, direttrice di Fondazione Torino Wireless e componente del Gruppo Giovani Federmanager.