Zona gialla e pericolo rossol'Italia tra dirigismo e illogicità

Finti ristori, reddito di cittadinanza, contributi una tantum. State bonus se potete.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


La visione dirigista di tenere tutto fermo per virus, chiuso per decreto, immobile per paura, cozza da tempo contro il buonsenso, la libertà del popolo e la vita delle persone. L’ultima cosa che mi fa pensare lasciandomi l’amaro in bocca e un clima di personale sfiducia è nel ricorso presentato da Speranza e accolto dal Consiglio di Stato: i medici non devono operare secondo “scienza e coscienza” ma per il Covid devono seguire il protocollo governativo basato su Tachipirina e vigile attesa…

Imporre una rigida osservanza di una “cura medica” che si è dimostrata fallace significa voler far perdurare lo stato emergenziale. E lo dico da guarito dal Covid grazie al protocollo alternativo basato gradatamente su aspirina, antibiotico e cortisone senza indugio alcuno…

Non vorrei che la solerzia ad applicare un protocollo inefficace, equivalga alla miopia di pensare solo alle chiusure e non al buon senso. I cinema si aprono ma i bar e ristoranti chiusi… Andremo al cinema anziche lavorare? Un altro esempio di fallace dirigismo statalista?

Lo sport agonistico non si chiude. E allora tutte le strutture del Coni richiedono ai bambini e ragazzi certificati medici per attività agonistica. Scopro cosi che persino il ballo… sì avete capito bene, la danza, diventa una disciplina agonistica… pur di sopravvivere al tempo del pericolo rosso.