Una nuova struttura in arrivo per il brand VISTA di proprietà di Lariohotels, gruppo facente capo alla famiglia comasca dei Passera che da più di un secolo operano nel mondo dell’hotellerie italiana. L’ultimo nato della catena alberghiera vedrà la luce a Ostuni, in Puglia e sarà la terza proprietà 5 stelle lusso firmata VISTA in Italia, dopo la recente apertura di VISTA Verona a maggio 2022 e quella di VISTA Lago di Como a giugno 2018.
VISTA, small luxury hotels of the world
“I VISTA sono boutique hotels situati in luoghi ricchi di storia e fascino artistico, dove l’ospitalità di lusso non è ancora pienamente sviluppata e dove la crescita del turismo prevista nei prossimi anni richiederà strutture di qualità sempre migliori” spiega una nota di Lariohotels nella quale Bianca Passera, presidente del gruppo e sorella del banchiere ed ex ministro Corrado, commenta: «Con il brand VISTA guardiamo a destinazioni italiane, città d’arte e borghi storici senza ancora un’accoglienza alla loro altezza, nei crocevia di nuovi punti cardinali e di business-tourism in espansione, luoghi con un appeal e raffinatezza proprio come Como, Verona e Ostuni.
«Proponiamo strutture di ospitalità di grande fascino, palazzi storici, che ristrutturati sono capaci di restituire valore e bellezza al territorio offrendo al tempo stesso ai clienti un’esperienza tutta italiana» aggiunge ancora Bianca Passera.
Il nuovo VISTA di Ostuni in una ex manifattura tabacchi
Incastonato nella Piana degli Ulivi Monumentali, alle pendici dell’Altopiano delle Murge e con la mitica “Città Bianca” a due passi, il Vista Ostuni ha tutte le caratteristiche per diventare una piccola perla dell’ospitalità top di gamma della Valle d’Itria famosa per le sue spiagge e per i paesaggi rurali incantati.
Con una superficie di oltre 6 mila mq e 1.700 mq di terrazzi, il VISTA Ostuni ospiterà circa 30 camere con superficie media superiore ai 50mq e disporrà di un’ampia offerta Food & Beverage. Al suo esterno un giardino impreziosito da uliveti, piante autoctone e macchia mediterranea. E a completare l’offerta una grande piscina di oltre 100mq con vista sulla Città Bianca e sul mare e un’ampia Spa interna completa di beauty center e centro fitness.
“La struttura sorgerà nella ex Manifattura Tabacchi di Ostuni, un edificio affascinante che, pur nel suo stile essenziale tipico della tradizione pugliese, conserva una lunga storia identitaria della comunità – si legge ancora nella nota di Lariohotels – fu sede del convento dei Frati Domenicani ed è impreziosito dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena, di cui ancora oggi si trovano porzioni di mura medioevali alle spalle della chiesa attuale”.
Dopo essere stato adibito, nei secoli scorsi, ad ospedale, casa di riposo, scuola di educazione al lavoro per fanciulle povere ed orfanotrofio e persino prigione, agli inizi degli anni ’20, l’imprenditore Giuseppe Cortese lo acquistò per incrementare la sua attività di manifattura tabacchi, che chiuse definitivamente nel 1968. Da allora, in attesa di poter rivivere con una nuova veste, è sempre rimasto chiuso pur mantenendo intatto la sua particolarità architettonica caratterizzata da un maestoso chiostro ad arcate e alti soffitti interni.

Luigi Passera: portiamo il lusso dove ancora non c’è
“Il gruppo è da sempre impegnato a valorizzare a salvaguardare e riqualificare immobili storici” spiega ancora il comunicato di Lariohotels e, guidato anch’esso dalla filosofia VISTA secondo la quale è la destinazione ad orientare ogni elemento dell’esperienza, il nuovo hotel di Ostuni “permetterà di vivere un soggiorno unico perché fatto su misura dell’ospite, godere di uno spazio privato e del tempo senza fretta, scegliere un luogo dove la cura dei dettagli esalta la bellezza del posto ed è fatta di atmosfera e servizio di eccellenza. E, come le altre proprietà del Gruppo, anche VISTA Ostuni avrà una “vista” che non è solo lo sguardo sulle bellezze paesaggistiche che si possono godere dagli hotel, ma la scoperta del bello e del buono che il territorio ha da offrire, in esperienze uniche e mai uguali a sé stesse”.
«Siamo entusiasti per questo ulteriore passo in avanti – afferma Luigi Passera, CEO di LarioHotels – VISTA diventa a tutti gli effetti un player nazionale nell’ospitalità di lusso. La Puglia è un mercato molto interessante e in grande fermento, ne è riprova il numero e soprattutto la qualità delle nuove aperture in questi anni, nazionali e internazionali. Con l’apertura di VISTA Ostuni la nostra azienda supererà i 30 milioni di fatturato e i 200 dipendenti. Come stiamo vedendo a Como e Verona, il modello Vista funziona e cresce: portare il lusso dove ancora non c’è, con alberghi che superano il carattere stagionale e che lavorano su ADR paragonabili a città molto più blasonate e battute».
Lariohotels, gruppo con la sostenibilità nel cuore
Per il gruppo la sostenibilità è il filo conduttore che accomuna la catena di boutique hotel 5 stelle lusso e tutte le altre strutture: Lariohotels dal 2021 è diventato ufficialmente Società Benefit, forma giuridica che punta a integra nel proprio oggetto sociale oltre agli obiettivi di profitto, un impatto positivo sulla società, sulle persone e sull’ambiente.
“Rispetto per le persone, impegno per la comunità, cura per le risorse naturali e per il territorio, sono i valori del Brand Vista che saranno trasmessi anche a VISTA Ostuni, a partire dalla strategia di riqualificazione per la conversione dell’Ex Manifattura Tabacchi nel nuovo hotel – conclude la nota – il progetto si sposa in primis con la sostenibilità ambientale: VISTA Ostuni punta al sigillo LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), protocollo internazionale, sviluppato da U.S. Green Business Council (USGBC), che guida sia il processo di progettazione che di costruzione e gestione per lo sviluppo di un albergo sostenibile. Il raggiungimento della LEED comporterà molte azioni orientate a un migliore utilizzo delle risorse e rispetto per l’ambiente, tra cui la progettazione di aree verdi e la (ri)creazione degli habitat naturali per favorire la biodiversità, interventi di efficientamento energetico e contenimento delle emissioni, l’implementazione di sistemi per ridurre il consumo idrico e l’acquisto di energia verde da fornitori certificati. Inoltre, l’introduzione di parcheggi per biciclette e postazioni di ricarica per auto elettriche saranno una spinta verso l’utilizzo di mobilità alternative.