Il consiglio di amministrazione di Unipolsai Assicurazioni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Cimbri, ha analizzato i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2019. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 19 marzo.


La raccolta diretta del settore Danni ha raggiunto 8.167 milioni di euro (+2,7% rispetto ai 7.953 milioni dell’esercizio 2018).
Il gruppo chiude l’esercizio 2019 con un risultato netto consolidato pari a 655 milioni di euro rispetto ai 948 dell’esercizio precedente. Tale risultato per il 2019 comprende l’onere straordinario derivante dalla sottoscrizione, nel terzo trimestre 2019, degli accordi con le organizzazioni sindacali per il Fondo di solidarietà e altre forme di incentivazione all’esodo pari a circa 66 milioni di euro (95,5 milioni al lordo delle imposte). In base a tali accordi è prevista l’uscita anticipata dal Gruppo di circa 800 persone.
I risultati 2018, invece, includevano una plusvalenza di 309 milioni di euro legata alla cessione della partecipazione in Popolare Vita oltre agli effetti della deliberata cessione della partecipazionedetenuta in Unipol Banca per 50 milioni di euro ed erano calcolati su un perimetro di consolidamentodiverso.
Il risultato netto consolidato normalizzato è invece pari a 721 milioni di euro, in crescita (+3,2%) rispetto al risultato normalizzato a perimetro omogeneo di 699 milioni dell’esercizio precedente. La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 14.014milioni di euro in sensibile crescita del +14,4% rispetto al 31 dicembre 2018 (12.245 milioni aperimetro omogeneo).
Settore Danni. La raccolta diretta dell’esercizio 2019 ha raggiunto 8.167 milioni di euro (+2,7% rispetto ai 7.953 milioni dell’esercizio 2018).
La raccolta dei premi Auto si è attestata a 4.178 milioni di euro contro i 4.183 milioni dell’esercizio 2018. Il comparto Non Auto registra una raccolta pari a 3.989 milioni di euro (+5,8% rispetto ai 3.770 milioni del 2018), grazie soprattutto alla crescita del settore Salute (+11,2%).
L’incremento di fatturato del comparto Danni ha interessato sia la compagnia Unipolsai, che ha segnato una crescita dell’1,3% con premi per 6.990 milioni euro, sia le altre compagnie del gruppo.
UniSalute ha raggiunto premi pari a 448 milioni, in crescita del 9,3%, mentre Linear, la compagnia diretta del gruppo operante nel comparto Auto, ha totalizzato 184 milioni di premi, con un incremento del 2,4%. Particolarmente positiva anche la performance del comparto bancassicurativo, dove Arca Assicurazioni registra premi per 136 milioni in incremento del 13,1% e Incontra Assicurazioni per 185 milioni (+35,8%).
Sul versante della sinistralità, nel ramo R.C. Auto gli andamenti tecnici sono stati ancora caratterizzati dalla compressione del premio medio, effetto della competizione di mercato, cui si sono contrapposti, per il gruppo, andamenti positivi sia in termini di frequenza dei sinistri, sia del relativo costo medio grazie, in particolare, ai benefici connessi alla telematica (il 40% delle autovetture assicurate da UnipolSai dispone della scatola nera) e ai risparmi di costi consentiti dal network di carrozzerie convenzionate, gestito dalla controllata Auto Presto&Bene verso le quali viene canalizzato un numero crescente di sinistri. Si conferma la leadership europea nel settore delle black box installate nei veicoli, passate dai 3,8milioni del 2018 a oltre 4,0 milioni del 2019.