Unipol, primi nove mesi dell’anno con il segno più
Carlo Cimbri, presidente di UnipolSai

Nei primi nove mesi dell’anno Unipol ha fatto registrare un risultato netto consolidato di 813 milioni di euro, rispetto ai 759 milioni di euro al 30 settembre 2020 (+7,2%). Per quanto riguarda UnipolSai, il risultato netto consolidato è pari a 704 milioni di euro rispetto ai 701 milioni di euro al 30 settembre 2020 (+0,5%). La raccolta diretta assicurativa è pari a 9,5 miliardi di euro (+9,5%). I danni sono a 5,5 miliardi di euro (+0,3%). Vita a 3,9 miliardi di euro (+25,7%). Combined ratio netto riassicurazione al 92,8% (rispetto all’86% registrato al 30 settembre 2020), solvency ratio consolidato pari al 208%.

Il Group Ceo Carlo Cimbri ha così commentato: “Ormai siamo a due mesi dalla fine del piano, chiuderemo il triennio superando tutti i target che ci eravamo prefissi sia in termini di risultato complessivo sia in termini di remunerazione soci. I risultati ormai consolidati per fine anno ci dicono che la nostra capacità di distribuzione di dividendo è confermata. Anche il target di combined ratio al 93% è già stato raggiunto. Da qui in avanti si chiude l’esercizio e ci saranno valutazioni prudenziali che riguardano l’accumulazione di risorse per il prossimo triennio. Inutile avere risultati ancora più sovrabbondanti di quello che abbiamo. Il combined ratio, con il ritorno alla piena operatività e mobilità, va verso una situazione di normalità che manca da quasi due anni con un incremento di traffico che, dalle nostre osservazioni, nelle ultime settimane è tornato ai livelli del 2019. La frequenza dei sinistri non è però ancora tornata a livelli 2019: un fatto positivo per noi, però prudentemente ragioniamo come se tutto dovesse tornare in prospettiva sugli stessi livelli”.