Il posto-letto? Concetto superato. Oggi il “cittadino temporaneo”, per i viaggi, sia leisure che business, vuole la casa-vacanza. E lo short term rental cresce del 10% l'anno
Per ora è una tendenza, ma domani, con tutta probabilità, sarà la normalità: viaggiare, lavorare, vivere e usufruire dei servizi di diversi e molteplici centri urbani nel corso dell’anno, affittando un appartamento in loco per un breve periodo di tempo. Il nuovo “cittadino temporaneo” vivrà così, spostandosi periodicamente e creando in ogni luogo ove sceglierà di fermarsi per un determinato lasso di tempo, economie indotte a partire dall’alloggio. È questa la fotografia che ha scattato l’Osservatorio Halldis monitorando i dati...
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