Le truffe telefoniche agli anziani non accennano a diminuire. Sempre più spesso, infatti, truffatori seriali ingannano i malcapitati con piani d’azione ormai consolidati e dalla garantita resa. Una schema costruito al dettaglio per rubare ai più deboli, sfruttando la loro emotività, una scarsa preparazione digitale o, peggio, la loro disponibilità o l’eccessiva fiducia concessa al prossimo.
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Truffe telefoniche agli anziani
Secondo diversi report sulle truffe telefoniche redatti dall’arma, il comportamento dei truffatori segue una sua specifica serialità. Spesso questi soggetti agirebbero infatti in gruppi da due, tre persone mostrandosi – in una prima fase – sempre molto gentili, affabili e decisi. La truffa prosegue poi in maniera diversa di caso in caso, ma spesso ha dei filoni comuni quali dei soldi che l’anziano dovrebbe dare ad un nipote per fare un regalo ai genitori oppure delle convenienti offerte per la gestione delle utenze.
Ponendo il focus sulle truffe telefoniche, molto in uso negli ultimi mesi è il cosiddetta Spoofing. Si tratta di un meccanismo che prevede che gli anziani, i cui numeri di telefono sono stati ottenuti in maniera illecita dai truffatori, rispondendo alle chiamate da parte di sconosciuti vedano il proprio credito telefonico azzerarsi. I truffatori fanno in sostanza uso di un numero a pagamento senza il consenso del malcapitato, a cui verranno addebitati importi molto elevati. I numeri a cui non rispondere una volta erano prettamente stranieri, mentre oggi tale pratica viene svolta spesso anche con numeri italiani. La Polizia di Stato ha stilato anche una lista di numeri telefonici ai quali è meglio evitare di rispondere. Nello specifico si tratta di:
- 02 692927527
- 02 22198700
- 0280887028
- 0280887589
- 02 80886927
Sempre dalle forze dell’ordine arriva poi il monito a non credere a telefonate che annunciano la vittoria di fantastici premi in concorsi ai quali non si è nemmeno partecipato. In questo caso va evitato di fornire i propri dati personali – specie l’indirizzo di casa – che potrebbero essere usati dai truffatori per altro. La cosa migliore è contattare la polizia postale che ha gli strumenti per poter rintracciare i responsabili della malefatta.