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10.05.2019

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Cattolica Assicurazioni migliora il suo utile netto con 26 milioni di euro che rappresentano un +10,5% rispetto al 2018. In flessione la raccolta premi che, anche se sale di 13 punti percentuali, raggiungendo 1,5 miliardi di euro, si contrae del 16,6% in termini omogenei. A trainare il business sono le assicurazioni sulla persona che segnano un +17,2% arrivano a 1,01 miliardi.
 
Il patrimonio netto di Cattolica Assicurazioni, a marzo era di 2,33 miliari (2,23 nel 2018), mentre il margine di solvibilità è del 161%. Un buon risultato se tiene conto del calo dei tassi. Salgono anche gli investimenti con 32,1 miliardi di valore complessivo.

Banco Desio e della Brianza chiude il primo trimestre del nuovo anno con un utile netto consolidato di 12 milioni di euro, con un aumento del 26,6% rispetto ai 9,5 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
 
Cala la gestione operativa, con 2,6 milioni di euro e in flessione annua di 2,6 punti percentuali. Complessivamente, questo capitolo di bilancio trimestrale segna una perdita di 3,1 milioni di euro, ben 10,5 punti percentuali in meno rispetto al 2018.
 
I 12 milioni dell’utile netto rappresentano una crescita rispetto ai 9,5 milioni del marzo 2018. Cresce anche la raccolta della clientela (+2,4%) che sale a 25,4 miliardi di euro. Cala, seppure leggermente, il capitale primario classe 1 (il Cet1) che passa dal 9,8% dell’anno scorso al 9,4 di oggi. Il CET1 Capital Ratio dell’istituto è pari al 19,3%.
 
Banca Profilo chiude il trimestre con 12,8 milioni di euro di ricavi netti (+7,3% rispetto al 2018). Si riducono i risultati operativi del 3,5% fermandosi a soglia 2,9 milioni (nel 2018 erano 3). Il gruppo segna un utile netto di 2,2 milioni (+1,6% rispetto all’anno scorso). 
 
Cresce anche la raccolta totale dell’istituto e delle sue controllate con 8,42 miliardi di euro (+34,8%). Ma bisogna tenere conto che 1,5 di questi miliardi è rappresentato dalla dote che Dynagest ha portato nelle casse di Banca Profilo al momento dell’acquisizione da parte del satellite svizzero BpdG.
 
Trimestre magro per Equita group che chiude marzo con -33% di margine di intermediazione, pari a 12,59 milioni di euro (a marzo dell’anno scorso era stato di 18,75 milioni). La flessione è dovuto a i minori ricavi della sezione investment banking. Il Total Capital Ratio era al 23,5%. Cala anche l’utile netto che passa dai 4,37 milioni di euro dell’anno scorso agli attuali 2. Cresce di due milioni il patrimonio netto (dagli 80,1 milioni dell’anno scorso agli attuali 82,1).