finanziamenti Telefono 6G

Finora se n’è parlato pochissimo, ma per la prima volta l’Europa mette nero su bianco l’intenzione di investire nella telecomunicazione con finanziamenti al telefono 6G. Lo ha fatto nel Consiglio Europeo del 23 e 24 marzo con una precisa indicazione che risulta nelle conclusioni finali dei lavori. L’Unione Europea esplicita la volontà di “promuovere l’adozione di strumenti digitali in tutta l’economia e incrementare il sostegno alle imprese e alle amministrazioni nell’Unione europea affinché restino all’avanguardia nei settori dell’intelligenza artificiale, della computazione quantistica, della microelettronica, del 6G, del web 4.0 e della cybersicurezza”. In parole povere sta sbarcando una nuova tecnologia telefonica nel Vecchio Continente che fa seguito al 5G, che ormai è superato.

Che cos’è la tecnologia 6G 

Secondo le prime previsioni la rete telefonica 6G sarà disponibile non prima del 2030, ma le ricerche sono già in corso. L’obiettivo è quello di raggiungere una velocità di trasmissione dei dati, che sia superiore a quella della tecnologia 5G. Le prime ricerche risalgono al 2020 e qualche esperto ha già ipotizzato che possa proporsi come un’alternativa al 5G per i paesi nei quali quest’ultima tecnologia non è ancora sviluppata a sufficienza. La deduzione è arrivata da un tweet di Donald Trump del 2019, che a molti è sembrato futuristico: “Voglio la tecnologia 5G, e anche quella 6G, negli Stati Uniti al più presto possibile. Sarà più potente, veloce e intelligente rispetto allo standard attuale. Le aziende americane devono intensificare i loro sforzi o resteranno indietro. Non ci sono ragioni per le quali dovremmo essere in ritardo”.

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L’Italia ancora in ritardo sul 5G

Intanto in Italia restano dei dubbi sulla tecnologia 5G, che sembra essere ancora al palo. La copertura del territorio nazionale non è ancora completa. Le aree che non hanno ancora visto l’arrivo dei ripetitori di ultima generazione sono soprattutto concentrate al Sud, ma nemmeno anche al Nord, soprattutto nelle zone periferiche non è ancora arrivato il 5G.