Tajani: sospendere le nuove regole per i crediti deteriorati
Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia e del Ppe, presidente della Commissione per gli affari costituzionali al Parlamento Europeo

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna: banner 1000x600

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


“Non possono essere i più deboli a pagare colpe che non hanno. Il Covid mette a dura prova la capacità di famiglie e imprese di ripagare i propri debiti in tempo. Per questo, oltre alle moratorie, deve essere modificata la normativa sui crediti deteriorati”. Lo ha scritto il presidente della Commissione per gli affari costituzionali al Parlamento Europeo e vicepresidente del Partito Popolare Europeo – Antonio Tajani, in una lettera indirizzata al presidente della Commissione Ursula von der Leyen, al vicepresidente esecutivo Dombrovskis e ai commissari McGuinness, Gentiloni e Breton, mette in guardia dal rischio di una stretta creditizia per famiglie e imprese. “In questo contesto economico e sociale, 90 giorni di mancati pagamenti sono troppo pochi per qualificare un credito come deteriorato. Vanno modificate anche le norme sui requisiti patrimoniali delle banche. In tempi duri come questi, il rigore e la rigidità possono avere conseguenze gravi. Servono, invece, buon senso e flessibilità. Le banche devono essere messe in condizione di canalizzare i propri investimenti verso l’economia reale per sostenere imprese, commercianti, agricoltori, liberi professionisti e famiglie” ha aggiunto Tajani.