Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è critico nei confronti delle politiche della Banca centrale europea per il contenimento dell’inflazione. Durante una cena organizzata dalla Foreign Policy Association a New York, il capo della diplomazia italiana ha affermato che l’inflazione “rappresenta un pericolo per le economie di Europa e Stati Uniti”, aggiungendo che la Federal Reserve sta facendo “un buon lavoro” per contenere il tasso di inflazione negli Usa. “Il costo del denaro sta salendo in Europa come in America, ma l’inflazione negli Stati Uniti rappresenta un problema interno, mentre quella in Europa deriva principalmente dalla guerra in Ucraina e non è una nostra responsabilità: aumentare il costo del denaro rappresenta un messaggio negativo per le imprese, e per questo le politiche della Bce andrebbero modificate”, ha detto.