Superbonus 110%

Al ministero dell’Economia si lavora a una norma per salvare gli sconti del 2022: sono le ultime notizie sul Superbonus 110%. La semplice presentazione della richiesta di sconto alla banca sarebbe sufficiente per poter registrare lo sconto sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. È necessario presentare la richiesta entro il prossimo 31 marzo, altrimenti non sarà più possibile accedere alla cessione del credito. A oggi, se le banche non accettano i crediti lo sconto non può essere caricato sulla piattaforma del Fisco. Ma nonostante l’Agenzia delle Entrate abbia quantificato in circa 7 miliardi la capienza residua del settore bancario, gli istituti di credito non ha ancora riaperto i cordoni della borsa: di qui la possibile soluzione individuata dal governo, che secondo quanto scrive Il Mattino potrebbe essere inserita in un nuovo decreto ad hoc che confluirebbe nel provvedimento sul Superbonus in discussione alla Camera.

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Superbonus 110%, ultime notizie: si cerca una soluzione anche per l’edilizia libera

Altro problema da risolvere quello dell’edilizia libera. Chi, prima del 16 febbraio scorso, data fatidica in cui è stato varato il decreto legge con la stretta, aveva acquistato una caldaia, degli infissi o una pompa di calore con lo sconto in fattura, ma non li ha ancora installati, rischia di perdere lo sconto. Il decreto prevede infatti, che per poter usufruire dello sconto in fattura sia necessario aver presentato una dichiarazione di inizio lavori. Ma nel caso dell’edilizia libera, è solo al termine dell’installazione che viene rilasciata la dichiarazione di conformità. Alcuni emendamenti al decreto introducono perciò la possibilità di accedere allo sconto in fattura a tutti coloro che potranno dimostrare una “data certa” precedente al 16 febbraio per l’acquisto delle caldaie, degli infissi o delle pompe di calore, tramite la ricevuta del bonifico parlante e la fattura per i lavori. Altri emendamenti prevedono deroghe specifiche per le case popolari e le onlus, in modo che possano continuare ad accedere alla cessione dei crediti.

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