Superbonus 110%, è arrivata la proroga tanto attesa per le unifamiliari: la commissione Finanze della Camera ha deciso che sarà possibile portare in detrazione al 110% le spese relative alle unifamiliari e alle villette non più fino a fine marzo, ma fino al 30 settembre. È però necessario avere effettuato almeno il 30% dei lavori alla data del 30 settembre 2022. Anche i Btp avranno un ruolo: banche, intermediari finanziari e assicurazioni potranno utilizzare i crediti per sottoscrivere emissioni di buoni del Tesoro da 10 anni, allo scopo di smaltire fino al 10% dei crediti scontati annualmente, nel caso in cui abbiano esaurito la propria capienza fiscale.
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Superbonus 110%, proroga approvata per le unifamiliari, c’è anche la detrazione in 10 anni
Colpo di scena in serata sulla possibilità di spalmare in 10 anni la detrazione del Superbonus 110%, così da permettere anche ai redditi più bassi di usufruire di questa possibilità – c’è chi per incapienza fiscale non può farlo in 5 anni. Secondo quanto filtrato domenica, la Ragioneria generale dello Stato aveva bocciato la norma ritenendola troppo costosa, smentendo il sottosegretario Federico Freni che aveva affermato che la norma sarebbe invece stata approvata a inizio settimana, e suscitando molta confusione e altrettante polemiche. Ma a sorpresa lo stesso ministro Giorgetti ha affermato: “Io sono assolutamente favorevole al sistema delle detrazioni: 5, 10 anche 20 anni”, e lo stesso Freni in una pausa dei lavori della commissione Finanze riferendosi alla misura “spalmacrediti” ha confermato: “La stiamo depositando”.
Superbonus 110%, per i crediti incagliati arriva la banca veicolo: il ruolo di Enel X
Ma ieri è stata anche individuata una soluzione per i 19 miliardi e rotti di crediti “incagliati”. Si tratta di una sorta di “banca veicolo” a partecipazione diffusa nella quale avrà un ruolo importante Enel X, il cui compito è quello di comprare i crediti pluriennali dalle banche (e in qualche caso direttamente da grandi imprese), per poi venderli a soggetti terzi interessati a rilevare i bonus in prossimità delle scadenze fiscali. «Un veicolo finanziario che acquisti i crediti fiscali, certificati come certi, liquidi ed esigibili da un primo cessionario, ed esegua un ponte per cedere nuovamente tali crediti a terzi secondo il loro calendario di scadenze fiscali, affinché ne abbiano un vantaggio diretto ed immediato» ha spiegato il ceo di Enel X, Francesco Venturini.