inquinamento telecomunicazioni

Quanto inquinano le apparecchiature per le telecomunicazioni? A stabilirlo è la rilevazione ICT 2022, realizzata dall’Istat, che vede l’Italia nelle prime posizioni in diverse graduatorie. Come il controllo del consumo di carta, che in Italia è al 68%, oppure quello di energia delle apparecchiature che è al 52,2%.

Quando la tecnologia inquina poco 

L’Italia, preceduta solo dal Portogallo, è in vetta alla classifica europea su due fronti. Il 74,9% delle imprese adotta comportamenti green nella scelta della tecnologia valutandone anche l’impatto ambientale; inoltre, il 59,9% delle imprese combina la valutazione dell’impatto ambientale dei servizi o delle apparecchiature ICT, prima di selezionarli, con l’adozione di misure che incidono sul consumo di carta o di energia delle tecnologie informatiche. Quando le apparecchiature ICT dell’impresa non sono più utilizzate, devono essere smaltite: l’86,9% delle imprese le destina alla raccolta differenziata dei rifiuti elettronici (compresa quella effettuata direttamente dai propri fornitori), il 48,6% le conserva nell’impresa per utilizzare le parti di ricambio o per evitare che vengano divulgate informazioni sensibili, il 25% le rivende o le restituisce se in leasing,
oppure le dona.

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Quali sono i comportamenti che producono più inquinamento nelle telecomunicazioni

La variabilità dei comportamenti dipende più dall’attività economica svolta dalle imprese che dalla loro classe dimensionale e, in generale, le più attente all’ambiente sono quelle attive nei servizi. In particolare, nell’impatto ambientale dell’ICT risultano più virtuose le imprese attive nei servizi postali e di corriere, nelle telecomunicazioni e nei servizi di alloggio mentre per il riutilizzo circolare dell’ICT sono più attive quelle del comparto editoriale, della fabbricazione di prodotti farmaceutici e della fornitura di energia. In un periodo storico nel quale la sostenibilità è uno degli elementi che più vengono richiesti alle aziende, l’Italia si classifica come uno dei temi che sono in questo momento fondamentali a livello planetario. Si tratta di un piccolo record che non può che far piacere alla classe imprenditoriale italiana.

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