Il dibattito sulla sicurezza stradale è in questi giorni al centro dei palinsesti mediatici nazionali, in particolare dopo la tragedia di Mestre e la recente notizia dei potenziali 600mila chilometri di strade a rischio. Ma come è possibile migliorare la viabilità, rendendola fluida e veloce, e allo stesso tempo incrementare la sicurezza stradale? Quali sono le nuove tecnologie a disposizione per la mobilità e la connessione fra infrastrutture? Una risposta viene da «Visione sicurezza», l’evento organizzato ieri nella cornice del Misano World Circuit Marco Simoncelli e giunto alla quarta edizione, uno degli appuntamenti di riferimento del settore. Due le parole chiave: «digitalizzazione» e «connessioni», che poi sono un’endiadi. La prima infatti è il prerequisito per una infrastruttura di rete digitale che faccia dialogare, in futuro anche grazie all’intelligenza artificiale, le grandi arterie del trasporto su rotaia e su strada. Con l’obiettivo di ottimizzare in modo intelligente i trasporti coniugando velocità, sicurezza e sostenibilità ambientale.
“Cosa dobbiamo fare è chiaro a tutti: dobbiamo migliorare, quantitativamente e qualitativamente, le nostre reti infrastrutturali, superando l’antico dualismo tra grandi opere versus manutenzioni, e puntando ad alzare sempre di più il livello della sfida – hanno sottolineato gli organizzatori, Irina Mella Burlacu e Giorgio Mannelli, ceo di Vision. – Visione Sicurezza vuole lanciare un messaggio forte sul «come» raggiungere questi obiettivi: puntando sui driver della sicurezza, dell’innovazione e della sostenibilità, quale tessuto connettivo delle opere nuove o rimesse in efficienza. E soprattutto puntando sulla competenza e la passione delle persone, e sulle nuove tecnologie, che ci permetteranno, oltre che di fare bene, anche di fare presto, perché non c’è un minuto da perdere”.
Una tavola rotonda per sviluppare tutto il settore
Dopo il saluto di benvenuto del Sindaco di Misano Fabrizio Piccioni e dei principali esponenti delle organizzazioni del settore (dall’AISCAT, gestori autostradali, all’ANCEFERR, imprese ferroviarie, passando per ANSFISA Agenzia per la sicurezza delle infrastrutture, AGID Agenzia per l’Italia Digitale, PIARC Associazione Mondiale della Strada e SITEB Strade Italiane e Bitumi), esperti, istituzioni e manager della filiera infrastrutture si sono confrontati, in una tavola rotonda durante la mattinata, discutendo su come si costruiscono sinergie, ottimizzazioni operative e lavoro di squadra, in funzione di uno sviluppo di tutto il settore dal punto di vista della sicurezza e della sostenibilità.
È così emerso come le varie «connessioni» all’interno del sistema infrastrutturale siano importanti, sotto molti punti di vista. Per Domenico Capomolla (Direttore Anfisa, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) si attivano anche attraverso iniziative di sensibilizzazione e supporto agli enti territoriali per stimolare e promuovere l’adozione di Sistemi di gestione della sicurezza, anche in ottica di previsione e gestione di dissesti idrogeologici.
La sicurezza stradale passa dalla collaborazione
L’importanza di costanti relazioni istituzionali con i territori è stata ribadita anche da Sabato Fusco, Direttore Generale Autostrada Pedemontana Lombarda, che ha osservato come siano il “software” per avviare efficaci processi di trasformazione, in quanto l’attenzione al dialogo e all’ascolto, anche quando è faticosa, rappresenta la migliore opportunità per integrare una grande infrastruttura nel territorio. E, infine, Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale Autostrada del Brennero, ha enfatizzato l’importanza delle sinergie nella costante volontà di perseguire obiettivi di tutela ambientale e sviluppo sostenibile anche grazie all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione.
Dopo la tavola rotonda della mattinata, sempre all’interno del Circuito di Misano, è stata presentata la riproduzione di un quartiere di un’avveniristica città fatta di cupole geodetiche, con aree interne ed esterne, sostenibili e ad altissima innovazione dove si sono svolte prove antincendio, montaggi di centine, guard-rail illuminati, barriere antirumore di ultima generazione e tanto altro, grazie alla partecipazione di più di 40 aziende del settore.
Visione Sicurezza è il «community event» che dal 2020 mette in rete i protagonisti di strade e ferrovie (istituzioni, gestori, progettisti, imprese, partner tecnologici) accomunati dalla cultura dell’innovazione e della qualità al servizio di sicurezza e sostenibilità. Il suo approccio, divulgativo e insieme applicativo, ha portato l’evento a diventare un punto di riferimento riconosciuto, capace di costruire una vera e propria identità di settore. All’edizione di quest’anno hanno partecipato oltre 500 top manager del settore delle infrastrutture e istituzioni provenienti da tutta Italia, protagonisti della stagione delle nuove opere e insieme delle grandi manutenzioni in corso e in programma. L’evento è stato organizzato in ottica completamente sostenibile avendo compensato 20 tonnellate di CO2 equivalenti.