Non migliora la situazione e la speranza è che cambi il clima e arrivino piogge torrenziali e non isolate bombe d’acqua.
Massimo Sertori, Assessore alla Montagna di Regione Lombardia intervenendo alla commissione Agricoltura riunita in via straordinaria e in seduta congiunta con la Commissione speciale Montagna, al Pirellone ha detto che «L’obiettivo che abbiamo perseguito fin dal primo incontro sul tema in Regione, lo scorso 31 marzo, era quello di tutelare il comparto dell’agricoltura. E’ chiaro che nel momento in cui dovesse andare in malora il raccolto perché non c’è acqua si chiederà lo stato di calamità e noi come Regione Lombardia, siamo assolutamente pronti a chiederlo».
Enel, “in Lombardia acqua agli sgoccioli copre necessità comparto agricolo per 10 giorni”
“L’acqua è agli sgoccioli; tutta la disponibilità che abbiamo dato è per coprire le necessità del comparto agricolo per i prossimi dieci giorni”. Lo ha detto Giovanni Rocchi legale rappresentante di Enel intervenendo alla riunione straordinaria della commissione Agricoltura organizzata al Pirellone insieme ai gestori idroelettrici per fare il punto sulla gestione dell’emergenza idrica.
Durante i tavoli “che si susseguono ormai da tempo – ricorda Rocchi- abbiamo dato disponibilità su più aste idroelettriche”. In particolare “in Valtellina avevamo dato disponibilità da tempo di 500mila metri cubi di acqua al giorno; sui laghi in Valcamonica, in accordo con il consorzio competente, abbiamo stabilito una disponibilità di 900mila metri cubi al giorno, che per ora sono sufficienti”. Poi “su richiesta del tavolo tecnico, abbiamo concordato per il fiume Serio 250mila metri cubi medi e sul fiume Brembo 200mila metri cubi per i prossimi dieci giorni”.