Chi assume ragazzi o adulti con disturbi dello spettro autistico potrà fruire di sgravi fiscali e contributivi.
L’inclusione lavorativa delle persone colpite da autismo oggi in Italia è realtà, grazie a un emendamento al Decreto Fiscale presentato dal senatore del Partito Democratico Eugenio Comincini che le Commissioni riunite Finanze e Lavoro del Senato hanno approvato ieri notte.
Le imprese innovative che assumeranno, come dipendenti o collaboratori a qualunque titolo, lavoratori affetti da questo tipo di disabilità, nella misura di due terzi del personale, potranno godere di importanti benefici in termini fiscali e contributivi.
In particolare, per le start-up sociali residenti in Italia, gli utili d’esercizio per 5 anni saranno esenti dall’imposta sul reddito e dall’IRAP e per un triennio sarà loro concesso un incentivo previdenziale, nella misura del 70%, alla retribuzione mensile lorda dei lavoratori autistici. Vantaggi anche per i dipendenti che durante il periodo di lavoro, avranno diritto alla contribuzione pensionistica figurativa e per i quali la retribuzione non concorrerà alla formazione del reddito imponibile.
Una novità assoluta nel nostro ordinamento resa possibile da un emendamento (“Disposizioni a favore dei lavoratori con disturbo dello spettro autistico in startup sociali”) che porta la firma di tutti i gruppi parlamentari presenti in Senato e che va a coronare una battaglia iniziata due anni fa dal senatore Comincini. Il quale oggi sui social ha espresso la tutta sua gioia raccontando l’iter che lo ha visto protagonista: «Questo emendamento assorbe quasi completamente il disegno di legge che avevo costruito e presentato due anni fa, stando al fianco di realtà che tutti i giorni lavorano con personale autistico, come ad esempio PizzAut e Il Tortellante – ha scritto il senatore Pd sul suo profilo Facebook – tutto è iniziato appunto con la proposta di ospitare in Senato una cena con i ragazzi autistici di PizzAut e Tortellante. Proposta subito accolta dalla Presidente Casellati alla quale va il mio grazie perchè, avendo autorevolmente presenziato a quella serata, ha implicitamente dato il via al percorso che ha portato a questo risultato. Oggi credo che con questo voto si apra una pagina nuova: quanti hanno tracciato strade innovative vedranno sostenuto il proprio sforzo e la propria visione; potranno nascere con più facilità tante altre realtà che hanno come obiettivo l’inclusione sociale e lavorativa delle persone autistiche. E questo significa che per diversi ragazzi e le loro famiglie il lavoro potrà essere motivo di riscatto e dignità. Inoltre, sono convinto che questo sia solo l’inizio di un nuovo approccio all’inclusione: abbiamo aperto una via nuova che potrà ora essere implementata con il sostegno ad altre difficoltà, e penso ad esempio alle persone down o ai carcerati».
«Il fatto che tutti i partiti abbiano firmato e votato il mio emendamento – dimostrando che su certi temi non ci si divide – è un segnale assolutamente positivo per la politica e per i cittadini» ha aggiunto Eugenio Comincini prima di ringraziare tutte le persone che hanno sostenuto la sua battaglia, tra cui il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, la Presidente della Commissione Lavoro Susy Matrisciano, il Presidente della Commissione Finanze Luciano D’Alfonso, la capigruppo PD in Senato Simona Malpezzi e ancora: NicoAcampora di PizzAut, Erika Coppelli di Tortellante, Federico Alberghini della Banda Rulli Frulli, Samantha Lentini della Fondazione InOltre, l’ufficio legislativo del gruppo Senatori PD, il dirigente della Commissione Finanze, e tutti i colleghi e i capigruppo che hanno sostenuto il disegno di legge prima e l’emendamento poi.
«Forse non tutti possono capire l’importanza e la portata di questo risultato: io so che è molto significativo per diversi italiani e per le loro famiglie, so che accenderà nuove speranze e nuovi progetti, so di aver faticato tantissimo per raggiungerlo, e so che è un risultato che dà senso al mio stare in Parlamento, che traguarda l’onore che vivo nel poter essere seduto sugli scranni di Palazzo Madama» ha concluso il senatore PD.
Home Economia&Imprese Sgravi per chi assume lavoratori autistici, «una pagina nuova per l’inclusione sociale»
Sgravi per chi assume lavoratori autistici, «una pagina nuova per l’inclusione sociale»
Con l’emendamento al decreto fiscale presentato dal senatore Comincini e approvato in Senato dalle Commissioni Finanze e Lavoro, le startup che assumeranno persone colpite da autismo avranno benefici fiscali e contributivi. Comincini: «Riscatto e dignità per tante persone e tante famiglie».