Salario minimo in Europa

Salario minimo, costo per le imprese: fissando la soglia del salario minimo legale a 9 euro lordi l’ora, il livello retributivo italiano diverrebbe uno dei più elevati fra i Paesi membri, con potenziali gravi ripercussioni e costi assai elevati. I lavoratori coinvolti nell’incremento salariale risulterebbero, infatti, pari a 2,9 milioni, con un aumento retributivo medio annuo di 1.073 euro, con un incremento complessivo del valore di 3,2 miliardi e un costo totale per le aziende stimato attorno ai 6,7 miliardi. È quanto emerge da un paper di Unimpresa secondo cui «posto che la media salariale mensile degli Stati europei è pari a circa 924 euro, se il salario minimo europeo fosse calcolato in base a tale media, non troverebbe mai possibilità di approvazione, in quanto determinerebbe per molti Paesi un incremento insostenibile del costo del lavoro e così la crescita del livello di disoccupazione, l’aumento del lavoro irregolare e la perdita di competitività».

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna: banner 1000x600

Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


Salario minimo, costo per le imprese: l’impatto sulle Pmi

Tale aumento del costo del lavoro avrebbe un impatto negativo principalmente sulle piccole e medie imprese, riducendo drasticamente la competitività soprattutto nei mercati internazionali; gli effetti negativi potrebbero essere, invece, più contenuti per le imprese di grandi dimensioni, tendenzialmente più solide e con maggiori disponibilità economiche. Nei Paesi che hanno già introdotto il salario minimo legale la questione dei lavoratori sottopagati e la diffusione di pratiche illegali sono, purtroppo, ancora presenti e ciò nonostante l’incremento dei controlli tecnologici sui dati stipendiali fino ad arrivare all’applicazione di pratiche come il name and shaming con cui si denunciano pubblicamente le aziende che non rispettano i minimi salariali legali.

Salario minimo, top in Lussemburgo, minimo in Bulgaria

Secondo l’analisi di Unimpresa, il salario minimo orario lordo più elevato in Europa si registra in Lussemburgo ed è pari a 11,97 euro, mentre quello più basso è previsto in Bulgaria e ammonta a 1,62 euro, l’entità del salario minimo orario è quanto mai variabile da paese a paese: quelli in via di sviluppo così come alcuni paesi mediterranei che escono da pesanti crisi economiche hanno salari minimi orari anche significativamente inferiori a 5 euro, mentre i paesi con economie industriali consolidate e più sviluppate si posizionano sopra i 9 euro. Il salario minimo in Francia è fissato in 10,03 euro, in Germania è pari a 9,19 euro, in Belgio è di 9,41 euro, in Olanda è di 9,33 euro, in Spagna è fissato a 6.09 euro, nel Regno Unito è pari a 9,54 euro, in Inghilterra è invece pari a 8.21 euro, in Irlanda ha un valore di 9,80 euro.