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GIORGIA MELONI PREMIER

L’annunciata riforma fiscale, nella quale dovrebbero essere compresi alcuni cambiamenti come la riduzione dell’iva sui beni di prima necessità e la flat tax inizia il proprio iter domani. Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, il sui vice  Maurizio Leo e il sottosegretario alla presidenza del consiglio a partire dalle 14 di martedì inizieranno a incontrare le parti sociali. I primi incontri saranno con i rappresentanti delle sigle sindacali che alle 14 di domani sono attesi a palazzo Chigi. Mercoledì alle 9.30 verranno incontrati i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali.

Il calendario delle consultazioni

Nel dettaglio, martedì 14 marzo alle ore 14 è prevista la convocazione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, a seguire alle ore 15 Cofsal Unsa, Confintesa, Usb e Cisal. Mercoledì 15 marzo alle  9.30, Confindustria, Abi, Confapi, Confimi, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Cia, Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Federterziario, Confeservizi, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri. A seguire alle ore 11, Ania, Ance, Confedilizia, Alleanza Cooperative, Confcooperative, Unicoop, Cndcec (Commercialisti), Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Confprofessioni, Assoprofessioni, A.N.T.I. (Tributaristi Italiani).

Quali sono le novità della riforma fiscale

 

Oltre alla flat tax, della quale si è discusso in modo abbondante tra le novità sono previsti degli interventi sull’Irpef e sull’Irap finanziati anche attraverso la revisione delle detrazioni ovvero le cosiddette tax expenditures. Tra  le novità che sono state annunciate dal vice ministro Leo c’è anche l’interruzione delle cartelle esattoriali nei mesi estivi. Sulla nuova riforma fiscale l’opposizione ha già promesso battaglia nei confronti del governo, che nei prossimi giorni sarà impegnato a discutere del progetto di riforma.