tredicesima
MAURIZIO LEO VICEMINISTRO DELL'ECONOMIA

La tasse sulla tredicesima potrebbero calare già da quest’anno. A dare l’annuncio è il viceministro delle Finanze Maurizio Leo durante l’audizione audizione congiunta delle commissioni Finanze riunite di Camera e Senato. “Per il lavoratore dipendente – ha detto – non escludiamo di pensare che una retribuzione straordinaria – è tutto da valutare in base alle risorse -come ad esempio la tredicesima venga assoggettata a una tassazione più bassa per mettere più soldi nelle tasche degli italiani nell’ultimo mese dell’anno. Si tratta di una decisione che è già contenuta nella legge delega, che dobbiamo sperimentare e vedere come costruirla”.

Novità in arrivo anche per i redditi immobiliari

“Per il settore dei redditi immobiliari – ha aggiunto Leo -vorremmo introdurre una cedolare secca anche su immobili non abitativi, commerciali”.  In realtà in via provvisoria è già stata introdotta, l’intenzione è quella di estenderla anche negli anni a venire. La cedolare secca, infatti, è stata estesa solo in via temporanea, con la legge di bilancio 2019, anche ai contratti di locazione di locali commerciali stipulati solo nell’anno 2019, purché tali immobili fossero classificati nella categoria catastale C/1 e abbiano determinati limiti di superficie (fino a 600 metri quadrati). Sempre nella legge delega si fa riferimento alla modifica della disciplina della cedolare secca.  “Per quanto concerne i redditi dei fabbricati, il disegno di legge – si legge – indica la possibilità di estendere il regime della cedolare secca agli immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo”.

Cambia anche l’Irpef

Infine, il viceministro dell’economia è ritornato sulla questione dell’Irpef e sugli scaglioni, che nei mesi scorsi hanno tenuto banco. “Il primo intervento, – ha detto – compatibilmente con le risorse che verranno reperite e recuperate, e trovando anche risorse con la prossima legge di bilancio, sarà di rimettere mano all’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’Irpef, che presenta una serie di criticità: lo faremo ridisegnando tutto il percorso imposizione Irpef, lavorando su diverse categorie reddituali. Faremo degli interventi già dal 2024 per portarci a tre scaglioni dai quattro attuali e tre aliquote“.

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