Il governo guidato da Mario Draghi ha rischiato di cadere sulla riforma del catasto, misura fortemente sostenuta dal Presidente del Consiglio che ha il principale scopo di far emergere nei registri pubblici terreni e gli immobili non registrati. Il catasto, come noto, si sostanzia in una serie di documenti e informazioni che permettono di fare un vero e proprio censimento dei terreni e dei fabbricati nazionali che viene poi usato per varie finalità, tra cui il calcolo delle tasse. Cosa prevede dunque la riforma del catasto?
Riforma del catasto, cosa prevede
La riforma del catasto si prefigge quattro principali obiettivi. Si tratta del ricalcolo delle rendite catastali, cioè dei valori che sono attribuiti agli immobili e sui quali si calcolano tasse e affitti, dell’introduzione di meccanismi che consentano aggiornamenti periodici delle rendite in relazione al mercato di riferimento, il rafforzamento degli strumenti a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per l’individuazione degli immobili sconosciuti, l’agevolazione per gli immobili di interesse storico e artistico.
L’intervento governativo vuole dunque andare a porre rimedio ad una situazione lasciata incontrollata per troppo tempo. L’impostazione attuale del catasto è quella di 70 anni fa e, dunque, non è aggiornata agli attuali valori di mercato degli immobili.
Stando alle analisi effettuate sulla riforma del catasto, sembra che questa potrà interessare 39 milioni di persone fisiche e 1,5 persone giuridiche, con molti cittadini che si chiedono se la misura andrà ad aumentare le tasse sulla casa. Non è così e a specificarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi che ha parlato della riforma come di una necessaria operazione trasparenza. Nel testo del disegno di legge si chiarisce che le nuove informazioni sulle rendite catastali “non verranno usate per la determinazione della base imponibile dei tributi la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali”. Si aggiornano dunque solo le rendite catastali in questa fase, mentre il calcolo delle imposte rimane sui valori precedenti.