In un mondo in cui il 63% dei dipendenti afferma che il lavoro ibrido rappresenta la modalità ideale, solo tre su dieci concordano con decisione sul fatto che l’azienda dove svolgono la propria attività fornisca loro la tecnologia necessaria per collaborare in modo equo e inclusivo da qualsiasi luogo. Questo è quanto emerge dall’edizione 2022 dell’Hybrid Ways of Working Global Report di Jabra, condotto tra 2.800 professionisti in sei paesi del mondo.
Il futuro del lavoro è virtuale. Con centinaia di milioni di persone che collaborano ogni giorno su Teams, Zoom e altre piattaforme di comunicazione unificate, gli ambienti digitali sono il nuovo standard per i contatti. Di fatto, molti dipendenti hanno incontrato alcuni dei loro colleghi solo su queste piattaforme. Per questo motivo, è fondamentale che i leader facciano tutto il possibile per ottenere il massimo dallo spazio di lavoro virtuale, in modo che i dipendenti possano creare relazioni più umane e autentiche con i loro colleghi.
La tecnologia audio professionale ha un impatto sull’inclusività delle riunioni

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


Secondo la ricerca di Jabra, gli utenti di dispositivi audio professionali hanno dichiarato di sentirsi più coinvolti nelle riunioni virtuali rispetto a quelli che utilizzano dispositivi audio di consumo o i microfoni e gli altoparlanti integrati nei loro computer portatili. In effetti, gli utenti di cuffie professionali avevano l’11% in meno di probabilità di sentirsi esclusi dalla conversazione nelle riunioni virtuali rispetto agli utenti di dispositivi consumer o di audio integrato. Allo stesso modo, gli utenti dotati di cuffie professionali avevano il 14% in meno di probabilità di non riuscire a sentire ciò che viene detto durante la riunione rispetto agli utenti di dispositivi integrati e il 12% in meno rispetto agli utenti di dispositivi consumer.
Attualmente, solo il 30% dei lavoratori a livello globale utilizza dispositivi audio professionali. Poiché l’80% di tutte le riunioni – globalmente – è in modalità virtuale o ibrida, e solo il 20% si svolge di persona, è fondamentale che i dipendenti siano in grado di affrontarle al meglio con tecnologie ad hoc. La mancanza di una tecnologia adeguata può rendere la creazione di relazioni in questi ambienti virtuali più difficile del necessario.
Le aziende che danno priorità all’equità delle riunioni ottengono un maggiore coinvolgimento nei meeting in modalità ibrida

Dall’inizio della pandemia, e parallelamente all’aumento del lavoro ibrido, il termine “equità delle riunioni” è entrato nel dibattito per esplorare i tentativi da parte delle imprese di creare ambienti virtuali equi. In una sala riunioni tradizionale, ogni partecipante ha un posto al tavolo e ha le stesse opportunità di contribuire alla riunione. Un ambiente di riunione ibrido è invece composto da partecipanti sia fisici che virtuali, quindi, è più difficile ottenere una vera equità nella riunione.
L’indagine di Jabra ha riscontrato che le società che adottano misure attive per ottenere una maggiore equità nelle riunioni hanno la probabilità di aumentare il coinvolgimento nelle riunioni ibride. Infatti, il 56% dei lavoratori in modalità ibrida afferma che la propria organizzazione dà priorità all’equità delle riunioni, e il 64% dichiara di essere altrettanto impegnato nelle riunioni ibride, che in quelle in presenza.
Questo dato si confronta con il 36% dei lavoratori in ufficio a tempo pieno che affermano che il loro livello di impegno nelle riunioni ibride è pari a quello delle riunioni in presenza; tra i lavoratori in ufficio, solo tre su dieci ritengono che la loro organizzazione dia priorità all’equità delle riunioni.
Il video aumenta l’inclusione e la produttività negli ambienti virtuali
Quasi la metà dei dipendenti (55%) considera il proprio ufficio esclusivamente come un luogo in cui operare con un computer, con le cuffie e possibilmente con una soddisfacente connessione Internet. Ma la ricerca Jabra ha individuato una chiave fondamentale, indipendente dal luogo, per impattare positivamente sul benessere e sui livelli di produttività dei dipendenti: il video. Il 61% dei dipendenti a livello globale afferma di sentirsi più coinvolto e presente nelle riunioni quando tutti i partecipanti hanno la videocamera accesa.
Allo stesso modo, il 54% ritiene di poter collaborare in modo più produttivo durante le videochiamate rispetto alle semplici audio call. Questo è probabilmente il motivo per cui il 70% dei dipendenti afferma che l’uso di videocamere professionali standardizzate aiuterebbe tutti a partecipare equamente alle riunioni in modalità ibrida. In prospettiva, i leader hanno l’urgente necessità di studiare la tecnologia migliore per collegare in modo inclusivo tutti i dipendenti e i partner aziendali, indipendentemente dal luogo in cui costoro lavorano. Questo sarà un elemento essenziale per raggiungere una maggiore equità nelle riunioni e avere successo in un futuro che, per quanto concerne il lavoro, sarà sempre più caratterizzato dalla modalità ibrida.
Holger Reisinger, SVP di Jabra, ha così commentato: “Il modo in cui lavoriamo è cambiato per sempre e l’odierno contesto richiede l’accesso a piattaforme e tecnologie digitali per avere successo. Per questo motivo, i leader devono dare la priorità all’esperienza dei dipendenti e garantire che questi possano essere presenti numerosi nelle riunioni virtuali, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Si deve iniziare con l’identificazione di tecnologie che consentano ai dipendenti in ufficio e a quelli da remoto di collaborare su un piano di parità, in modo che i medesimi possano spostarsi senza problemi da un luogo all’altro senza sentirsi esclusi, non ascoltati o distratti. Solo così i dipendenti saranno davvero in grado di lavorare in modo flessibile, alle loro condizioni, e svilupperanno un legame emotivo più forte con i propri spazi di lavoro, digitali e fisici”.

Jabra PanaCast 20, la personal camera con IA integrata per videoconferenze smart
#NONCHIAMATELAWEBCAM

La personal camera plug-and-play Jabra PanaCast 20 per videoconferenze utilizza una tecnologia all’avanguardia per una nuova era della collaborazione video, che sia intelligente, sicura e portatile.

PanaCast 20 offre un’esperienza di videoconferenza completamente reinventata per il mondo del lavoro ibrido di oggi.
In un momento storico in cui le aziende di tutto il mondo si adattano a stili di lavoro ibridi, la soluzione video è essenziale, ma gli strumenti tradizionali non sono più adatti allo scopo. Con PanaCast 20, che si collega a qualsiasi monitor, le aziende e i dipendenti possono invece essere sicuri che la qualità delle performance sarà sempre eccezionale, non importa cosa si stia presentando, e da dove. Utilizzando processori avanzati, una potente Intelligenza Artificiale integrata e una videocamera premium da 13 megapixel, Jabra PanaCast 20 offre un’immagine in 4K Ultra-HD in tempo reale, che è nitida e cristallina, e senza latenza.

Video alimentati dall’IA, in tempo reale
Lo zoom della personal camera, guidato dall’Intelligenza Artificiale, segue automaticamente i movimenti dell’utente per regolare in modo intuitivo e in tempo reale l’inquadratura. Questo assicura che l’utente sia sempre al centro della ripresa, e allo stesso tempo permette un movimento più naturale della camera, facendo sembrare che tutti siano nella stessa stanza. La PanaCast 20 può adattarsi a quasi tutte le luci. Utilizzando l’opzione Intelligent Lighting Optimization, analizza l’ambiente e regola automaticamente l’immagine per migliorare la qualità video, anche in situazioni in cui l’illuminazione è scarsa.
PanaCast 20 presenta anche la modalità Picture in Picture, vale a dire una tecnologia che utilizza la potente elaborazione Edge AI per combinare in tempo reale due flussi video in uno solo. Questa modalità funziona con qualsiasi piattaforma di UC, anche se i dispositivi dual-stream non sono supportati.

Collaborare con fiducia
Il lavoro a distanza ha significato reinventare la collaborazione professionale, ma ha anche generato nuove sfide per la sicurezza con molti dipendenti che hanno reso vulnerabili alle cyber minacce le aziende in cui operano.
Con PanaCast 20, la sicurezza non è un problema. Questa intelligente personal camera è progettata per la sicurezza dei dati perché il processore integrato dell’Intelligenza Artificiale guida tutte le funzioni del dispositivo. Di conseguenza, tutte le azioni avvengono sul dispositivo stesso, riducendo significativamente il rischio di una violazione dei dati. Allo stesso tempo, la PanaCast 20 dispone anche di una copertura integrata per la privacy che può essere posizionata sopra l’obiettivo, dando all’utente il controllo totale su quando vuole essere visto.
La PanaCast 20 funziona con tutte le principali forme di piattaforme UC e gli utenti che la utilizzano saranno anche in grado di associare il dispositivo ad altre soluzioni audio di Jabra, come le cuffie Jabra Evolve2 65 e Speak 750. Gli aggiornamenti al software saranno inoltre disponibili per tutta la durata della vita del prodotto, garantendo il massimo ROI.
Aurangzeb Khan, Senior Vice President di Intelligent Vision Systems presso Jabra, ha dichiarato: “Nell’ultimo anno e mezzo, il mondo ha dovuto adattarsi a stili di lavoro ibridi e la videoconferenza è stata il collante che ha tenuto insieme i team. Sfruttarla al meglio è essenziale per tutto ciò che riguarda la costruzione di relazioni professionali e la produttività. La qualità non dovrebbe mai essere compromessa, non importa dove ci si trovi ed è per questo che abbiamo creato Jabra PanaCast 20. Il prodotto è progettato per stabilire un nuovo standard per quanto concerne la collaborazione video e per aiutare a superare l’affaticamento da video, al quale tutti abbiamo ceduto negli ultimi 18 mesi”.

Le principali caratteristiche:
Qualità video premium in Ultra-HD 4K con IA
Zoom guidato dall’IA che mantiene l’utente al centro della scena
Ottimizzazione intelligente dell’illuminazione per un’immagine perfetta, ovunque ci si trovi
Modalità Picture-in-Picture per presentazioni ancora più d’impatto
Potente processore integrato che migliora la sicurezza dei dati grazie all’IA
Privacy cover integrata: basta farla scorrere sopra l’obiettivo della personal camera quando non si vuole essere inquadrati e rimetterla in posizione quando si è invece pronti
Si aggancia a qualsiasi monitor e viene fornita con una custodia protettiva
Dispositivo plug-and-play. Funziona perfettamente con tutte le principali piattaforme UC