Reti, raccolta a quota 4 miliardi a maggioFideuram ISPB vince la tappa, Finecobank insegue

Altro che mercato depresso dalla pandemia, le reti di consulenza finanziaria anche a maggio fanno registrare ancora una grande risultato nella produzione. Nel quinto mese dell’anno infatti i dati rilevati da Assoreti indicano una raccolta netta positiva per le reti dei cf pari a circa 4 miliardi di euro; i volumi di raccolta realizzati nel mese aumentano del 28,1% in termini congiunturali e del 47,6% in termini tendenziali.

Gestito in evidenza. Si consolida il processo di investimento sui prodotti del risparmio gestito, sui quali confluiscono risorse nette pari a 2,8 miliardi di euro (-4,0% su aprile 2020; +612,2% su maggio 2019); la componente amministrata registra, invece, un saldo complessivo delle movimentazioni pari a 1,2 miliardi di euro (+430,7% su aprile 2020; -47,2% su maggio 2019), tra investimenti netti positivi in strumenti finanziari e deflussi di risorse da conti correnti e depositi.

Fondi azionari in grande spolvero. Nell’ambito del risparmio gestito, i volumi netti di raccolta si concentrano sui fondi comuni di investimento, raggiungendo 1,5 miliardi di euro (-24,4% su aprile 2020) e rappresentando più della metà delle risorse nette destinate al comparto; le scelte di investimento privilegiano le gestioni collettive aperte di diritto estero (1,4 miliardi di euro), e più in particolare i fondi azionari (1,2 miliardi).

Bene l’assicurativo. I premi netti versati sui prodotti assicurativi ammontano a 818 milioni di euro (+32,5%); il 69,5% delle risorse nette è investito nelle polizze a maggiore contenuto finanziario, con una più decisa preferenza nei confronti delle unit linked (415 milioni) rispetto ai prodotti multiramo (154 milioni), mentre la raccolta netta sulle polizze vita tradizionali raggiunge i 249 milioni.

Gpf meglio delle Gpm. Positivo ed in crescita anche il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali, pari a 434 milioni (+58,5%); si conferma la maggiore concentrazione delle risorse sulle Gpf, con volumi netti per 362 milioni. Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, risulta, quindi, positivo per circa 2,4 miliardi di euro, rappresentando l’81,7% della raccolta netta dell’intero sistema fondi aperti (2,9 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto sale, così, a 4,7 miliardi di euro, mentre l’intero sistema registra deflussi per circa 3,5 miliardi di euro.

Btp Italia che spinta. Gli investimenti netti sugli strumenti finanziari amministrati raggiungono i 2,3 miliardi di euro (+32,3%): in evidenza l’importante contributo al collocamento dei BTP Italia e la conferma della tendenza all’investimento in titoli azionari, certificates ed exchange traded product, seppure con volumi più contenuti. Prosegue il processo di riallocazione della liquidità: i deflussi dai conti correnti e depositi superano di poco 1 miliardo di euro.

Il commento di Molesini. Paolo Molesini, presidente di Assoreti, ha commentato: “I nostri consulenti finanziari stanno accompagnando milioni di clienti con professionalità, competenza e anche sensibilità, gestendone l’emotività e mostrando prospettive di più lungo periodo, che vanno aldilà degli attuali scenari, con una programmazione attenta e individuale”.

Il ranking societario. Fideuram Ispb vince la tappa di maggio con un risultato di produzione pari a 788 milioni di euro (la sola Fideuram 596 milioni) nel risparmio gestito e di 1,8 mld di raccolta netta totale. Segue FinecoBank con 715 milioni di euro (517 in gestito) e Banca Mediolanum si accomoda sul terzo gradino del podio con 445 milioni di euro di nuovi afflussi (432 in gestito). Quarto posto per Banca Generali con 405 milioni di euro (330 in gestito).