Illimity cavalca la volatilità dei mercati e raddoppia gli utili
Corrado Passera, chief executive officer di Illimityy

Il cda di Illimity Bank ha approvato i risultati al 31 dicembre 2018, che evidenziano un risultato netto negativo di 23,5 milioni di euro e un margine di interesse di 5,1 mln. La perdita include il rosso di 9,4 milioni di euro per l’intero esercizio 2018 di Spaxs e tre mesi di risultati economici di Banca Interprovinciale a partire dalla data di efficacia della fusione, negativi per 13,5 milioni di euro a causa dei “costi di esecuzione della Business combination stessa, di natura non ricorrente, e dei primi investimenti in risorse e sistemi della nuova Banca”.

La banca digitale guidata da Corrado Passera inizia il 2019 con un’elevata dotazione patrimoniale, un cet1 oltre il 90% ed elevate disponibilità liquide: Illimity ha in cassa 440 milioni di euro di “prontamente disponibili presso banche centrali e altri istituti di  credito, a cui si aggiungono ulteriori buffer di liquidità  rappresentati da titoli prontamente liquidabili per un valore nominale pari a 126 milioni di euro, per supportare la crescita prevista dal  piano industriale 2018-2023”.

Il cda conferma “sostanzialmente i target di redditività del piano  industriale 2018-2023 presentato nel luglio 2018, che prevedono un cost income ratio al 2023 inferiore al 30% e un roe pari al 25%”. L’utile netto raggiungerà i 280 milioni di euro nel 2023, in crescita da un livello di 55-70 milioni di euro nel 2020. La banca raggiungerà i 6,6 miliardi di euro di totale attivi e manterrà un cet1 ratio superiore al 15% in tutto l’orizzonte temporale di piano.