La terza rata del Pnrr è stata liquidata, ma il governo già al lavoro per esaminare i target e gli obiettivi della quarta rata del Pnrr. Le prime tre sessioni si sono tenute oggi e hanno coinvolto i ministeri di lavoro, giustizia, agricoltura, affari europei, Sud, politiche di coesione, ma anche il Mef.
Il ministro della giustizia Carlo Nordio ha confermato che, nei prossimi giorni, saranno adottati gli ultimi decreti attuativi relativi alla riforma della giustizia civile. Per quanto attiene alla quinta rata, nel corso del tavolo di lavoro, è stata verificata la situazione sul percorso intrapreso per la digitalizzazione della giustizia, in collaborazione con il Dipartimento della transizione digitale. Rispetto alla proposta di rimodulazione del Piano, il Ministro della giustizia ha illustrato le proposte di modifica che sono state oggetto di un primo confronto con i servizi della Commissione.
Ridurre i tempi di pagamento della pubblica amministrazione
Nella seconda sessione di lavoro è stata verificata la situazione rispetto alle azioni in corso per la riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie, che prevedono obiettivi nella quinta e settima rata. In particolare, per le amministrazioni diverse dalle sanitarie, è previsto un tempo medio di pagamento pari a trenta giorni, con un ritardo medio pari a “zero giorni”. Gli stessi target andranno soddisfatti dopo 12 mesi.
Superare gli insediamenti lavorativi abusivi
La terza sessione di lavoro della Cabina di regia è risultata utile per esaminare lo stato di attuazione degli interventi per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Attualmente la misura è di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che, per consentire il raggiungimento degli obiettivi previsti al primo trimestre 2025, ha chiesto il coinvolgimento ed il supporto dei Ministeri della difesa e dell’interno, rispettivamente responsabili delle forze armate e dell’ordine pubblico. Nel corso del tavolo di lavoro, che ha visto la presenza dell’ANCI, tenuto conto del ruolo attivo dei Comuni quali soggetti attuatori degli interventi infrastrutturali necessari, la Cabina di regia ha preso atto di alcuni disallineamenti fra il fabbisogno presentato dagli enti locali in sede di avvio della misura e quello risultante dalla mappatura successiva. Il Ministro Calderone ha evidenziato le difficoltà riscontrate nel reperimento degli immobili per tale finalità e rispetto al mantenimento dell’ordine pubblico per l’attuazione degli interventi programmati. Al termine della sessione, la Cabina di regia ha convenuto di definire, nei prossimi giorni, le azioni necessarie ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti.