Crescono le tasse che arrivano allo stato italiano. Nel periodo che va da gennaio ad agosto 2022 sono arrivati 57.721 milioni di euro in più (+12,4%) rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. La cifra è stata calcolata dal Mef, tenendo conto della variazione positiva delle entrate tributarie del 14,7% (+45.606 milioni di euro) e della
crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 7,8% (+12.115 milioni di euro). Si tratta di un conteggio che comprende anche i principali tributi che arrivano dagli enti territoriali.
Da quali tasse arrivano le maggiori entrate
Facendo un raffronto con gli stessi mesi del 2021 si può notare una crescita del gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato (+40.692 milioni di euro, +13,4%). Le variazioni risultano positive anche per gli incassi da attività di accertamento e controllo (+3.049 milioni di euro,+61,4%) e per il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali (+5.983 milioni di euro, +18,8%). Anche le entrate contributive evidenziano un aumento da ricondursi principalmente alla crescita delle entrate contributive del settore privato per effetto dell’andamento positivo del quadro congiunturale e del mercato del lavoro.
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Anche l’Inps è in salute
Le entrate contributive dell’INPS ammontano a 154.956 milioni di euro, in aumento di 9.751 milioni di euro rispetto al 2021 (+6,7 per cento). A tale risultato concorrono principalmente le entrate contributive de settore privato, che risultano in crescita dell’8,5 per cento, in relazione all’andamento positivo del quadro congiunturale e del mercato del lavoro. Gli incassi relativi alle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici osservano un aumento dell’1,6 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, per
effetto, principalmente, del rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto funzioni centrali per il biennio 2019-2021, con il pagamento dei relativi arretrati.
I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 6.430 milioni di euro, in crescita del 24,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2021, che risentiva, per effetto dei meccanismi di liquidazione del premio, dell’impatto della crisi economica legata alla pandemia da Covid-19. Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati risultano pari a 7.045 milioni di euro, in aumento di 1.109 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.