Le aspettative di consumo per l’inflazione nei prossimi dodici mesi e tre anni sono calate a dirlo è il report sulle attese dei consumatori della Banca Centrale Europea, riferita alle interviste di gennaio. Le attese per la crescita economica e del tasso di impiego stanno calando. Le attese per la crescita dei prezzi dei consumatori nei prossimi 12 mesi, sono indebolite, mentre le rate dei mutui sono rimaste invariate.
La media dell’inflazione percepite è calata al 9,5% a gennaio 2023 dal 9,9 di dicembre. La media delle aspettative dell’inflazione per i prossimi 12 mesi è scesa al 4,9% dal 5, mentre l’attesa a tre anni è calata in modo significativo dal 3 al 2,5%.
Previsioni inflazione 2023: l’Ocse prevede un rallentamento
L’inflazione su base annua nell’Ocse misurata dall’indice dei prezzi al consumo è scesa leggermente al 9,2% nello scorso gennaio, in calo rispetto al 9,4% di dicembre 2022. I cali dell’inflazione tra dicembre 2022 e gennaio 2023 sono stati registrati nella metà dei paesi Ocse, rispetto ai due terzi tra novembre e dicembre 2022. I tassi di inflazione più elevati sono stati registrati in Ungheria, Lettonia, Lituania e Turchia (tutti rimanendo al di sopra del 20%). Dopo il picco osservato nel giugno 2022, l’inflazione energetica ha continuato a scendere nell’Ocse, anche se a un ritmo più lento rispetto al mese precedente. Ha raggiunto il 16,4% nel gennaio 2023, il livello più basso da marzo 2021, in calo rispetto al 18,2% di dicembre 2022.
La speranza nella crescita economica è aumentata
L’attesa della crescita economica per i prossimi 12 mesi passa da -1,5% di dicembre al -1,2% di oggi. In linea con le attese di crescita economica, le aspettative per l’occupazione sono calate all’11,6% se si paragonano al 11,9% di dicembre. Stando al sondaggio effettuato nel gennaio 2023, chi ha risposto parla di una crescita marginale delle attese. Il 28,1% pensa di trovare lavoro nei prossimi tre mesi, contro il 27,9 di ottobre. Il 28% tra coloro che hanno già un lavoro risponde che si attende probabilmente di perdere il lavoro nei prossimi tre mesi.
Le attese per gli interessi dei mutui rimangono stabili
I consumatori si aspettano una crescita del prezzo della casa nei prossimi mesi attorno al 2,5%, paragonato al 3% di dicembre. Le attese per gli interessi dei mutui rimangono stabili attorno al 4,9%. Le interviste sono state effettuate prima che venisse annunciata dalla presidente della Bce Christine Lagarde un’altra stretta sui tassi di interesse, che dovrebbe portarli al 3,5% nel mese di marzo secondo le previsioni degli analisti.