La corsa per la presidenza della Banca Europea degli Investimenti (Bei) sta entrando nella sua fase cruciale, ma al momento rimangono molte incognite sulle scelte di Francia e Germania, due Paesi decisivi in questa partita. Il presidente di turno del consiglio dei governatori della Bei, il ministro delle Finanze belga Vincent Van Peteghem, ha annunciato che il comitato indipendente per le nomine ha completato l’esame dei cinque candidati, ma nessun nome è stato ancora rivelato.
Van Peteghem ha dichiarato di condurrà consultazioni informali con i suoi colleghi nei prossimi giorni per arrivare a una nomina “ben in tempo prima che l’attuale” presidente, Werner Hoyer, lasci l’incarico. Si prevede che il confronto decisivo avverrà nel contesto del Consiglio Ecofin informale di Santiago di Compostela nei giorni 15 e 16 settembre, ma potrebbero esserci sviluppi già durante il G20 in India di questo weekend.
Presidenza BEI, chi sono i cinque candidati in gara
Tra i cinque candidati in lizza per la presidenza della Bei ci sono la ministra dell’Economia e vicepresidente spagnola Nadia Calvino, la commissaria danese alla Concorrenza Margrethe Vestager, l’ex ministro delle Finanze italiano Daniele Franco, l’attuale vice presidente della Bei, la ceca Tersa Czerwinska, e l’ex ministro svedese Thomas Ostros.
Per la nomina del presidente della Bei sono necessari i voti di 18 Paesi con almeno il 68% del capitale sottoscritto. Questo significa che Italia, Francia e Germania, con il loro 18,78% del capitale, svolgeranno un ruolo chiave nelle decisioni. Anche la Spagna, con una quota dell’11,27%, è un attore cruciale.
Le possibili scelte e le incertezze
Nadia Calvino, favorita in ambienti diplomatici, ha l’esperienza come ex direttrice al bilancio nella Commissione e può sfruttare i contatti in corso per la presidenza di turno dell’Ue. Margrethe Vestager, sebbene incerta dopo alcuni ostacoli come commissaria alla Concorrenza, è stata sostenuta da Emmanuel Macron e potrebbe puntare su politiche di investimento più aggressive per la Bei. Daniele Franco, inizialmente favorito dal presidente francese Macron, ora affronta una situazione più complessa a causa delle incertezze italiane. La Spagna, con la sua vicepresidenza nella Bei, è chiamata a prendere decisioni importanti.
Complicazioni con la Nomina alla Vigilanza Bancaria BCE
Inoltre, c’è un ulteriore elemento di complicazione legato alla nomina del successore di Andrea Enria alla vigilanza bancaria nella BCE. Tra le candidate ci sono la tedesca Claudia Buch e la spagnola Margarita Delgado. La Spagna dovrà bilanciare attentamente le sue scelte, considerando anche che ha già la vicepresidenza nella Bei con Louis De Guindos.