Pnrr a che punto siamo

La Commissione Europea concede ancora un mese all’Italia sui target del Pnrr. Sarà prolungata di un mese la fase di assesment per consentire ai servizi della Commissione di completare le attività tecniche di campionamento e verifica sui target che l’Italia dovrebbe raggiungere per il Pnrr.  In questo mese il governo italiano avrà il compito di fornire chiarimenti su tre misure, che erano già state adottate dal precedente governo guidato da Mario Draghi. “La Commissione – spiega una nota di Palazzo Chigi – ha convenuto di estendere questa fase tenendo conto del numero e della complessità dei 55 Milestones e Target previsti. La Commissione ha altresì sottolineato il proprio apprezzamento per tutte le azioni intraprese dal Governo, che hanno già consentito di attestare significativi progressi verso il positivo raggiungimento di quasi tutti gli obiettivi fissati alla data sopracitata”.

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Quali sono le misure che richiedono un’ulteriore analisi

Sotto la lente di ingrandimento ci sono  le concessioni portuali, per le quali la Commissione ha proposto di limitare la durata massima, così come stabilito dal Decreto inviato al Consiglio di Stato il 14 ottobre 2022, le reti di teleriscaldamento, per le quali la Commissione ha messo in dubbio l’ammissibilità di alcuni interventi e i Piani Urbani Integrati, approvati il 22 aprile 2022. In particolare in quest’ultimo caso si fa riferimento agli interventi relativi al “Bosco dello Sport” di Venezia e allo “Stadio Artemio Franchi” di Firenze.
“Il Governo – continua la nota dell’esecutivo – fornirà ulteriori elementi a sostegno dell’ammissibilità di tutti questi interventi, in particolare quelli previsti nei Piani Urbani Integrati di Venezia e Firenze. Il Governo continuerà a lavorare in modo costruttivo con la Commissione Europea per garantire il positivo completamento delle attività di valutazione”. La decisione è stata presa a seguito degli incontri del Ministro per gli Affari europei, del Sud, delle politiche di coesione e PNRR, Raffaele Fitto, con il Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, e con la task force PNRR della Commissione Ue