Pirelli confermata da Cdp tra i leader nella lotta ai cambiamenti climatici
Marco Tronchetti Provera, vicepresidente e Ceo di Pirelli

Il mercato crede nella capacità di Marco Tronchetti Provera di trovare rapidamente un nuovo assetto valido per Pirelli, che possa garantirgli la leadership, anche alla luce dei risultati positivi degli ultimi mesi. Continua a crescere in borsa il titolo Pirelli, dopo che ieri Bloomberg ha diffuso la notizia dell’intenzione da parte di Sinochem, conglomerato statale cinese impegnato nella produzione e nel commercio di prodotti chimici e fertilizzanti, primo azionista della Bicocca con il 37%, di uscire dal capitale. Ieri mattina le indiscrezioni sul disimpegno di Sinochem avevano influenzato negativamente il titolo (2%), che però si è ripreso poco dopo, fino a chiudere a 4,78 euro con un progresso dell’1,9% per una capitalizzazione di 4,9 miliardi. Anche stamattina il titolo continua a crescere in modo importante.

Pirelli, Tronchetti Provera incontra le banche. L’interesse dei fondi Usa

Secondo quanto riportato dal Messaggero, già da qualche giorno Tronchetti Provera avrebbe incontrato i vertici di Unicredit e quelli di Intesa Sanpaolo, che da 10 anni lo sostengono dal punto di vista finanziario e strategico, raccogliendo sostegno e fiducia nella realizzazione del nuovo piano che dovrebbe partire dallo smobilizzo della quota dei cinesi. Sinochem richiederebbe circa 6,5 euro per ciascuna azione del pacchetto. I cinesi, assistiti da una banca d’affari americana, sono consapevoli che l’operazione per essere vantaggiosa dovrà essere necessariamente amichevole e concordata con Tronchetti, onde evitare un tracollo del titolo. Inoltre le modalità della transazione dovrebbero essere anch’esse negoziate per sventare in anticipo una eventuale terza Opa sulla Pirelli. Sempre secondo il Messaggero, si sarebbe fatta avanti IQcr, interessato alla rete di Tim, ma anche altri due fondi Usa sarebbero pronti a partecipare al nuovo rilancio, conservando la centralità del ruolo di Tronchetti.