Andrea Pignataro, il misterioso magnate italiano della digitalizzazione bancaria e finanziaria, residente a Londra, ne ha fatta un’altra delle sue. Dopo aver acquisito Cedacri e Cerved, la holding di Pignataro Ion – che si difinisce “fornitore globale di soluzioni di tesoreria e gestione del rischio per aziende, istituzioni finanziarie e banche centrali”, ha annunciato il lancio della sua nuova soluzione Wallstreet Suite. Non è cher ha fatto una conferenza stampa, che siè esposto al contraddittorio con giornalisti e analisti, no. Ha fatto un comunicato, che di seguitpo si riprende, per dire che questa soluzione è meravigliosa. E sarà anche vero: perciò leggiamo cosa dice di sé il più misterioso, e recente, imprenditore italiano ad aver sfondato all’estero. Dice, della suite: “Progettata su misura per le organizzazioni, le banche centrali e le agenzie governative più grandi e complesse del mondo, la nuova Wallstreet Suite è un sistema di gestione della tesoreria a livello enterprise e un payment hub. È progettato per gestire le sofisticate esigenze di tesoreria, tra cui gli elevati volumi di pagamenti e una gestione sofisticata del rischio, fornendo al contempo visibilità globale su cash, liquidità ed esposizioni. Wallstreet Suite fornisce uno spaccato di tutte le attivita`legate al Cfo, consentendo alle organizzazioni di realizzare la loro visione di trasformazione finanziaria. La visione di Ion durante lo sviluppo della nuova Wallstreet Suite era quella di consentire ai team che si occupano di operazioni finanziarie di ottenere maggiori performance grazie all’automazione e alla gestione delle eccezioni, rendendo possibile scalare le operazioni e offrire maggiore visibilità all’organizzazione finanziaria.
Per comprendere meglio le esigenze in evoluzione del settore, Ion Treasury ha raccolto informazioni attraverso il suo programma “day-in-the-life“, i colloqui con iclienti, le implementazioni e i feedback ricevuti dalle società di consulenza di tesoreria. La ricerca ha mostrato che i processi di tesoreria erano subottimali, privi di automazione e visibilità, con la necessità di una più stretta integrazione tra pagamenti operativi e tesoreria. Per rispondere a queste esigenze, Ion Treasury ha reinventato i processi di tesoreria, migliorato la gestione dei dati e la tecnologia e riprogettato la soluzione Wallstreet Suite.
Fermiamoci qui. Pare che questi di Ion siano davvero bravissimi. Pignataro è anche bravissimo a non parlare mai con nessuno. Cosa dire? Ognuno fa come gli pare, quando non è quotato. E se da quotato glielo lasciano fare, pure. Quindi, prosit. Ma simpatico, quello, proprio no.